[ CDM-1544101156-1 ]

Dal punto di vista quantitativo, per quanto riguarda l’attuazione delle previsioni del PGT 2012, la relazione del Documento di Piano evidenzia l’avvenuta realizzazione di 1.280.180 mq di superficie di verde. Inoltre, rispetto ai 3.434.250 mq di aree a pertinenza indiretta per il verde originariamente previste, si evidenzia che 249.580 mq sono già state acquisite mediante il meccanismo perequativo, mentre ulteriori 60.000 mq sono ad oggi in corso di acquisizione, per un totale di 1.529.760 mq di nuove superfici a verde.

[ CDM-1544101156-2 ]

Figura 6.3 - Sistema del verde

[ CDM-1544101156-3 ]

Nella revisione del PGT sono state previste “pertinenze indirette” per il verde di nuova previsione pari a 1.822.019 mq, mentre il verde previsto dalle pianificazioni attuative e regime transitorio viene stimato in almeno 2.254.000 mq; a tale cifra si possono sommare i 588.463 mq previsti dalle GFU. Complessivamente l’incremento stimato al 2030 è oltre 4.660.000 mq.

[ CDM-1544101156-4 ]

Ai sensi dell’art 7 delle NdA del Piano delle Regole, per le aree individuate dal piano dei Servizi quali pertinenze indirette, la perequazione urbanistica è finalizzata all’acquisizione da parte dell’Amministrazione Comunale dei suoli per verde urbano, infrastrutture per la mobilità e il trasporto pubblico e i depositi dei trasporti metropolitani. Sempre all’interno della norma del piano delle regole (art. 10) con riferimento al tema del verde e della permeabilità dei suoli sono contenute le seguenti prescrizioni: 

  • per gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia senza demolizione e ricostruzione riguardanti l'intero edificio, tra le prestazioni alternative da raggiungere, il reperimento di un indice di permeabilità fondiaria pari al 10%, che potrà essere realizzata anche in aree pubbliche non permeabili nella  rigenerazione;
  • per gli interventi di nuova costruzione, di ristrutturazione urbanistica, ristrutturazione edilizia con demolizione e ricostruzione, è obbligatorio il reperimento di un indice di permeabilità fondiaria pari al 20% che, anche in questo caso potrà altresì essere realizzata in aree pubbliche non permeabili, nella rigenerazione;
  • per i Piani Attuativi, ove non già definito, è obbligatorio il reperimento di indice di permeabilità pari a almeno 30% della superficie territoriale.

E inoltre (art. 15):

  • negli Ambiti oggetto di Rigenerazione, in caso di perequazione urbanistica e trasferimento dei diritti edificatori l’area di proprietà privata, ove non sia prevista la cessione o l’asservimento all’uso pubblico, previa istruttoria tecnica degli uffici competenti, dovrà essere bonificata e se libera, sistemata a verde e forestata;
  • negli ambiti di rigenerazione ambientale, in caso di ristrutturazione edilizia con modifica di sagoma e sedime, di nuova edificazione e di trasferimento dei diritti edificatori in ambiti a pertinenza diretta, è fatto obbligo il raggiungimento di un indice di permeabilità non inferiore a quello esistente o comunque superiore al 10%.

[ CDM-1544101156-5 ]

Vengono inoltre fissati (art. 26) indici di permeabilità territoriale minimi all’interno del Piano Obbligatorio denominato “PA1” differenziati per i comparti di Bruzzano, Stephenson e Vaiano Valle Nord (dal 15% al 25% della ST).

Per l’ambito di Piazza d’Armi (art. 16) la dotazione minima di servizi è fissata nella destinazione di un minimo del 50% della ST per aree verdi e lo stesso ambito costituirà un futuro esempio di riforestazione urbana.

Infine, all’art. 12 viene stabilito che in caso di realizzazione in soprasuolo e manutenzione straordinaria di un parcheggio esistente, l’area destinata a parcheggi dovrà essere piantumata secondo il parametro di 2 alberi ogni posto auto.