[ CDM-1544100859-1 ]

All’interno della relazione di monitoraggio ambientale relativo alla VAS del PGT 2012 è stato riportato il livello locale di attuazione della RER (Rete Ecologica Regionale) con riferimento agli interventi di attuazione delle differenti Reti Ecologiche (RER/REP/REC) e a diversi livelli di progettazione e realizzazione:

  • ampliamento al Comune di Milano del “Parco Locale di Interesse Sovracomunale Media Valle del Lambro” (dall’ambito di Gobba a quello di Rubattino) e proposta di ampliamento al Comune di Monza;
  • approvazione del progetto di istituzione del “Parco Locale di Interesse Sovracomunale della Martesana”, da Via Idro alla Conca dell’Incoronata (contemplato all’interno della revisione del PGT);
  • approvazione del progetto “Dal Lura alle Groane e alle Brughiere, dal Seveso al Parco Nord: Fiumi e parchi in rete per erogare servizi ecosistemici alla città diffusa”; il progetto propone la riqualificazione dei corridoi ecologici e la de-frammentazione di alcune barriere, nonché l’esecuzione di alcuni puntuali interventi volti al miglioramento delle caratteristiche ambientali di luoghi altamente significativi. Il progetto, quindi, promuove interventi volti al potenziamento del patrimonio naturalistico attraverso la realizzazione, lo sviluppo e il potenziamento di corridoi ecologici che possano mettere in collegamento aree naturalistiche importanti per il mantenimento della biodiversità, diventando elemento essenziale per la realizzazione delle connessioni ecologiche tra il Parco del Lura e Groane, tra le Groane e la Brughiera Briantea, tra le Groane, il Grugnotorto e il Parco Nord Milano, tra le Groane e il Parco Nord attraverso il territorio della Balossa;
  • approvazione dello studio di fattibilità del progetto “RE Lambro” e approvazione e attivazione del progetto “RE Lambro 2”, che ha come obiettivo la traduzione in concreto di alcune delle azioni prioritarie di riqualificazione ambientale e di connessione ecologica individuate in fase di stesura dello studio di fattibilità;
  • approvazione del progetto “Milano città di campagna - La valle del Ticinello”, che persegue l’obiettivo di realizzare la connessione ecologica della Valle del Ticinello nel territorio milanese, con tutti gli ambiti vallivi che, nel loro insieme, costituiscono il territorio metropolitano vasto identificato come sottobacino del Po Lambro/Olona;
  • progetto di rete ecologica tra gli scali ferroviari e negli scali ferroviari dismessi denominato “Rotaie Verdi” (in attesa di implementazione a seguito degli sviluppi progettuali legati alle attuazioni dei PII degli Scali Ferroviari).

[ CDM-1544100859-2 ]

La revisione del PGT conferma il disegno della Rete Ecologica Comunale già presente nel PGT 2012; la REC viene definita nell’ Allegato 1 del Documento di Piano “Contenuti Paesaggistici di Piano – Rete ecologica comunale e sistema del verde urbano e degli spazi aperti”, rappresentata nella tavola S.03 del Piano dei Servizi “Rete Ecologica e sistema del verde urbano e degli spazi aperti” e normata dall’art. 10 delle NdA dello stesso PdS.

Rispetto a quanto riportato sia nella tavola S.03 che nell’allegato 4R del PGT 2012, nella nuova tavola S.03 e nell’ Allegato 1 al nuovo Documento di Piano sono stati eliminati i riferimenti agli Ambiti di Trasformazione Urbana in quanto non più contemplati dalla proposta di revisione. Inoltre, essendo il nuovo elaborato cartografico mirato alla rappresentazione della Rete Ecologica e più non al disegno della città pubblica, sono stati eliminati i riferimenti al sistema dei servizi pubblici e di interesse pubblico generale, nonché alle reti ciclabili e del trasporto pubblico e individuale.

[ CDM-1544100859-3 ]

Sono inoltre stati riportati, come elementi a valore di integrazione della base cartografica, gli specchi d’acqua nonché i sopracitati progetti:

  • “Rotaie verdi”;
  • “RE Lambro”;
  • “RiconnettiMI”;

oltre alle aree di forestazione del Piano di Indirizzo Forestale ed al nuovo tematismo della REC relativo alle aree di forestazione urbana.

[ CDM-1544100859-4 ]

Vengono inoltre riportati i Parchi Locali di Interesse Sovracomunale (PLIS) della Media Valle del Lambro e Martesana.

L’ambito del PLIS della Martesana si sovrappone alla direttrice del corridoio ecologico fluviale individuato dal vigente PTCP e ne sviluppa a scala di maggior dettaglio la linea di connessione per il verde (direttrice di permeabilità) individuata tra Milano e Vimodrone.

Le aree comprese all’interno del perimetro del suddetto PLIS all’interno del Comune di Milano comprendono sia manufatti idraulici e architettonici, sia spazi verdi, anche di recente formazione, che costituiscono elementi di connettività territoriale della rete ecologica comunale, in particolare:

  • all’estremità meridionale (Parco Biblioteca degli alberi e Conca dell’Incoronata) in direzione dell’area di valorizzazione ambientale dei Giardini Montanelli attraverso il recente sviluppo di Porta Nuova, passando per Piazza della Repubblica;
  • nel suo sviluppo centrale attraverso l’Arco vede di connessione privilegiata passante per il Parco della Martesana e l’area di valorizzazione ambientale del Parco Trotter;
  • verso il confine comunale con Sesto San Giovanni e Cologno Monzese, ad implementare l’area di valorizzazione e potenziamento del corridoio del Fiume Lambro e ampliamento del PLIS Media Valle del Lambro attraverso le aree a verdi esistenti e previste lungo Via Idro.

L’asta del Naviglio Martesana incrocia l’ampliamento del PLIS della Media Valle del Lambro in Milano, che si estende dalle aree verdi del Quartiere Adriano, a nord, lungo l’asta del Lambro, fino all’ambito di Lambrate e Rubattino, a sud, passando attraverso il Parco Lambro. Da un lato la contiguità con il PLIS della Martesana consentirà la costruzione di un asse ecologico a direttrice radiale (Martesana) e trasversale (Lambro) nell’ottica di deframmentazione e ricucitura del nodo di Gobba, dall’altro il PLIS della Media Valle del Lambro costituirà la cerniera di connessione tra le aree del Parco Agricolo Sud Milano ed il vasto sistema del PLIS Parco Agricolo di Nord Est a cavallo del tracciato dell’autostrada Milano-Venezia attraverso il PLIS Parco Est delle Cave ed il PLIS delle Cascine di Pioltello, nonché, a nord, verso il Parco Regionale della Valle del Lambro.

[ CDM-1544100859-5 ]

Come descritto nella Relazione di PGT:

“gli elementi della Rete sono preordinati alla realizzazione di interventi naturalistici a tutela degli elementi rilevanti del paesaggio e dell’ambiente, nonché alla riqualificazione di elementi fitologici e di spazi aperti permeabili, ridurre gli impatti e i fattori di inquinamento esistenti e/o futuri”.

Il PGT prevede lo sviluppo di una infrastruttura “blu” lungo i corsi d’acqua, mediante l’attuazione dei PLIS del Lambro e della Martesana, e il progetto di riapertura dei Navigli, e di una infrastruttura “verde” strutturata sulla rete ecologica e attestata sulla cintura dei binari ferroviari, “rotaie verdi” di giunzione tra i parchi periurbani e le previste aree a verde all’interno degli scali ferroviari.

[ CDM-1544100859-6 ]

Figura 6.2 - Rete Ecologica Comunale

[ CDM-1544100859-7 ]

La rete verde è attuata anche attraverso l’individuazione di ambiti “di rigenerazione ambientale”, all’interno dei quali viene sancita una strategia di diradamento delle edificazioni a favore di una maggiore superficie permeabile, con obbligo di prevederne almeno il 10% (o il rispetto dell'esistente), per favorire la costruzione della rete ecologica comunale e la rinaturalizzazione; in tal senso in questi ambiti è consentito trasferire i relativi diritti edificatori verso altre aree, ma viene preclusa la possibilità di riceverne.

In questo modo il PGT mira a rafforzare le connessioni ecologiche tra le grandi dotazioni verdi di scala metropolitana, oggi poco accessibili e in condizioni di trascuratezza, e la trama minuta e frammentata del verde urbano esistente nelle parti più centrali della città.