[ CDM-1544019988-1 ]

Si propone nel seguito la corrispondenza tra articoli della vecchia e della nuova norma del Documento di Piano.

[ CDM-1544019988-2 ]

Di seguito si riportano le variazioni più significative della norma anche in ottica VAS:

  • art. 1: introduzione della strategia degli ambiti oggetto di rigenerazione urbana in luogo della individuazione e definizione degli ambiti di trasformazione del PGT 2012;
  • art. 2: si conferma la disciplina della perequazione urbanistica per l’acquisizione a titolo gratuito da parte del Comune delle aree destinate alla realizzazione delle dotazioni territoriali pubbliche e di uso pubblico e generale previste dal PdS, introducendo l’ulteriore finalità della rigenerazione ambientale del tessuto urbano mediante operazioni di diradamento e contestuale densificazione in luoghi di elevata accessibilità;
  • art. 3: in luogo degli ambiti di trasformazione si introducono gli ambiti di oggetto di rigenerazione (rimandandone la descrizione dei criteri e caratteri generali alla Relazione di Piano, la disciplina agli artt. 14 e 15 delle NdA del PdR, la rappresentazione alla tavola D.01);
  • art. 4: si introducono le Grandi Funzioni Urbane (rimandandone la descrizione dei criteri e caratteri generali alla Relazione di Piano, la disciplina all’art. 16 delle NdA del PdR, la rappresentazione alla tavola D.01);
  • art. 5: si introducono le aree ed edifici dismessi (rimandandone la disciplina all’art. 11 delle NdA del PdR, e la rappresentazione alla tavola R.10);
  • art. 6: si introduce, senza ulteriori specifiche disposizioni, il rispetto del principio dell’invarianza idraulica ed idrogeologica e il relativo ambito di applicazione (interventi edilizi definiti dall'articolo 3, comma 1, lettere d), e) ed f), del d.P.R. n. 380/2001 e a tutti gli interventi che comportano una riduzione della permeabilità del suolo rispetto alla sua condizione preesistente all'urbanizzazione);
  • art. 8: viene introdotto un sistema di monitoraggio del Documento di Piano che permetta di dare una priorità e un ordine di attuazione agli interventi infrastrutturali;
  • Appendice: viene replicato l’ex art. 9 delle NdA del DdP 2012 (comprendente disposizioni normative per le classi di fattibilità geologica, per le fasce PAI) ad eccezione del capoverso relativo ai corsi d’acqua individuati dal PTCP.

[ CDM-1544019988-3 ]

Dal punto di vista ambientale le variazioni più significative rispetto alle precedenti NdA riguardano:

  • la sopracitata revisione degli ambiti di trasformazione e la sostituzione con il concetto di ambiti oggetto di rigenerazione, che verrà valutata in termini di variazione della capacità insediativa e di strategia di risparmio di suolo nel successivo capitolo 6;
  • l’introduzione delle Grandi Funzioni Urbane, per le quali, all’interno del capitolo 6, in assenza di specificazione del servizio previsto, verrà valutato l’apporto in termini di ipotesi di nuova popolazione insediabile dalle funzioni urbane accessorie o compatibili con la GFU nell’ipotesi che la stessa trovasse attuazione.