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Il presente documento costituisce il Rapporto Ambientale relativo alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del nuovo Documento di Piano e delle varianti del Piano dei Servizi e del Piano delle Regole del Piano di Governo del Territorio (PGT) del Comune di Milano. Il Rapporto integra le valutazioni di sostenibilità ambientale relative al Piano delle Attrezzature Religiose.
Il Rapporto Ambientale ha come principale obiettivo la descrizione, basata sull'integrazione degli aspetti ambientali, del processo di costruzione della proposta di revisione del PGT; la sua redazione, pertanto, incorpora, elaborazioni o approfondimenti già presenti nelle diverse fasi di impostazione ed elaborazione del piano, ma richiede che la descrizione del processo risponda effettivamente a esigenze di chiarezza, completezza e trasparenza, con una particolare attenzione agli aspetti di sostenibilità ambientale.

Secondo la Direttiva 2001/42/CE il Rapporto Ambientale è il documento che accompagna la proposta di piano, nel quale sono individuati, descritti e valutati gli effetti significativi che l'attuazione del piano potrebbe comportare sull'ambiente. 
I contenuti e le finalità del Rapporto Ambientale sono individuati dalla Direttiva stessa nell’Allegato I3
Le prescrizioni normative sono state contestualizzate rispetto alle finalità del piano stesso e sulla base degli esiti delle valutazioni preliminari effettuate nella fase di scoping, che costituiscono presupposto e parte integrante del presente Rapporto Ambientale; in tal senso la struttura del documento rispecchia le analisi e le elaborazioni effettuate nelle diverse fasi del processo di valutazione e di elaborazione della proposta di piano, così come descritto nel seguito.

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Il presente capitolo 1 sintetizza i contenuti generali e le finalità del processo di VAS di revisione del piano, introducendo aspetti di carattere metodologico.

Il capitolo 2 contiene l’illustrazione dell’impostazione procedurale e metodologica del percorso integrato di revisione del PGT e di VAS: vengono qui definite le modalità di svolgimento delle diverse fasi che porteranno all’approvazione del piano, comprensivo di VAS, e alla sua attuazione, incluse le modalità di coinvolgimento e di partecipazione del pubblico e dei portatori di interesse.

Il capitolo 3 contiene una descrizione dei contenuti relativi all’aggiornamento del PGT, in riferimento al nuovo Documento di Piano, alle varianti del Piano delle Regole e del Piano dei Servizi e al Piano delle Attrezzature Religiose. La descrizione mette in luce gli aspetti di variazione rispetto alla documentazione relativa al PGT 2012, con particolare attenzione agli elementi di rilevanza per il processo di VAS.

Il capitolo 4 contiene una sintesi delle analisi effettuate per la definizione dell’ambito di influenza spazio-temporale del Piano (scoping), a partire da quanto contenuto nel Rapporto preliminare (o Documento di scoping)4, successivamente integrato con quanto emerso in fase di elaborazione del piano e dal percorso di consultazione dei soggetti interessati.
Il capitolo comprende: la costruzione del quadro pianificatorio e programmatico di riferimento; la costruzione del sistema di obiettivi di sostenibilità ambientale di riferimento per il Piano; l’analisi del sistema paesistico-ambientale e dei temi chiave e dei fattori determinanti, che fornisce il quadro conoscitivo di base rispetto al quale valutare i possibili effetti significativi sull’ambiente conseguenti alle azioni oggetto del Piano. Mediante un’analisi di tipo SWOT (Strenghts, Weaknesses, Opportunities e Threats), sono stati identificati i punti di forza e di debolezza, propri dell’ambito di competenza diretta del piano, e le opportunità e minacce che derivano dal contesto esterno. Il capitolo si conclude con la definizione dell’ambito spaziale e temporale su cui ha influenza il Piano e rispetto al quale verrà impostata la valutazione ambientale degli effetti del Piano stesso.

Il capitolo 5 provvede a verificare il grado di coerenza delle strategie generali della revisione del PGT rispetto agli obiettivi derivanti dal quadro pianificatorio e programmatico di riferimento, distinguendo tra una dimensione di coerenza rispetto ad ambiti interessati da un diverso livello di governo (coerenza esterna verticale) ed una dimensione relativa allo stesso livello di governo del piano in oggetto (coerenza esterna orizzontale).

Nel capitolo 6 è descritta la metodologia di valutazione degli effetti ambientali relativi alla revisione del piano; sono descritti sinteticamente gli scenari di sviluppo insediativo adottati, per i quali sono successivamente stimati i possibili effetti ambientali in riferimento ai Temi chiave per la valutazione ambientale (Uso del suolo e ambiente costruito, Natura e biodiversità, Cambiamenti climatici, Salute e qualità della vita).

Il capitolo 7 contiene l’analisi di coerenza interna fra le principali azioni di piano e le strategie individuate dalla revisione del PGT, al fine di verificare l’esistenza di eventuali contraddizioni interne al piano e problematiche non emerse esplicitamente nelle altre fasi di valutazione.

Nel capitolo 8 sono quindi individuate e proposte alcune misure di sostenibilità da applicare in fase di attuazione delle azioni di Piano al fine di ridurre o compensare ulteriormente gli impatti ambientali residui.

Il Rapporto Ambientale si conclude con il capitolo 9, nel quale viene proposto il sistema di monitoraggio che, ai sensi della normativa vigente inerente i procedimenti di VAS, deve essere adottato durante la fase di gestione e attuazione della revisione del PGT.

 

3 Le informazioni da fornire ai sensi dell'articolo 5, paragrafo 1, fatto salvo l'articolo 5, paragrafi 2 e 3, della direttiva 2001/42/CE (Allegato I), sono:
a) illustrazione dei contenuti, degli obiettivi principali del Piano e del rapporto con altri piani e programmi pertinenti;
b) aspetti pertinenti dello stato attuale dell’ambiente e sua evoluzione probabile senza l’attuazione del Piano;
c) caratteristiche ambientali delle aree che potrebbero essere significativamente interessate;
d) qualsiasi problema ambientale esistente, pertinente al Piano, ivi compresi in particolare quelli relativi ad aree di particolare rilevanza ambientale, quali le zone designate ai sensi delle direttive 79/409/CEE e 92/43/CEE;
e) obiettivi di protezione ambientale stabiliti a livello internazionale, comunitario o degli Stati membri, pertinenti al Piano, e il modo in cui, durante la sua preparazione, si è tenuto conto di detti obiettivi e di ogni considerazione ambientale.
f) possibili effetti significativi sull’ambiente, compresi aspetti quali la biodiversità, la popolazione, la salute umana, la flora e la fauna, il suolo, l’acqua, l’aria, i fattori climatici, i beni materiali, il patrimonio culturale, anche architettonico e archeologico, il paesaggio e l’interrelazione tra i suddetti fattori;
g) misure previste per impedire, ridurre e compensare nel modo più completo possibile gli eventuali effetti negativi significativi sull’ambiente dell’attuazione del Piano;
h) sintesi delle ragioni della scelta delle alternative individuate e una descrizione di come è stata effettuata la valutazione, nonché le eventuali difficoltà incontrate (ad esempio carenze tecniche o mancanza di know-how) nella raccolta delle informazioni richieste;
i) descrizione delle misure previste in merito al monitoraggio;
j) sintesi non tecnica delle informazioni di cui alle lettere precedenti.
4 Il Rapporto Preliminare relativo alla Valutazione Ambientale Strategica della revisione del PGT del Comune di Milano è stato pubblicato nell’agosto 2017 [57.B.2/59.2.3.1] e ha costituito il presupposto per l’avvio del confronto pubblico al fine di raccogliere elementi utili allo sviluppo delle successive fasi del processo di VAS e all’elaborazione del Rapporto Ambientale.