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Nel presente paragrafo si evidenziano alcuni aspetti della VAS dell’aggiornamento del PGT, che hanno influenzato, nello specifico, la metodologia di valutazione degli effetti ambientali del piano e i contenuti del Rapporto Ambientale, fermo restando quanto previsto dalla normativa vigente.

Oltre agli aspetti metodologici e procedurali previsti dalla normativa (si veda capitolo 2), la valutazione degli effetti ambientali dell’aggiornamento del PGT del Comune di Milano, è stata condotta in riferimento alla metodologia, proposta dalla Strategia Regionale di Sostenibilità Ambientale nell’ambito della VAS della revisione del Piano Territoriale Regionale e del Piano Paesaggistico Regionale. La Strategia Regionale di Sostenibilità Ambientale è finalizzata ad orientare alla sostenibilità l’insieme dei piani e dei programmi alle diverse scale territoriali.

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I fattori ambientali rispetto ai quali verificare gli impatti del P/P, richiamati dalla normativa VAS (aria, fattori climatici, acqua, suolo, flora e fauna e biodiversità, paesaggio e patrimonio culturale, popolazione e salute umana e l'interrelazione tra i suddetti fattori), vengono classificati seguendo una gerarchia che consente di evidenziare:

  • le relazioni tra lo stato delle componenti del sistema paesistico-ambientale, ovvero suolo e assetto idrogeologico, atmosfera (qualità dell’aria, clima acustico, radiazioni), risorse idriche, biodiversità, beni culturali e paesaggistici e i fenomeni di contesto che caratterizzano territori di scala vasta;
  • i fattori determinanti, che impattano sul sistema paesistico-ambientale (mobilità, agricoltura, turismo, rifiuti, politiche energetiche, ecc.), alterandone le proprietà di vulnerabilità e resilienza;
  • alcuni temi a forte connotazione trasversale (salute e qualità della vita, paesaggio, cambiamenti climatici), legati alle componenti del sistema paesistico-ambientale attraverso i servizi ecosistemici da esse erogati, che vengono assunti come macro-obiettivi della VAS e quindi come temi chiave per la valutazione.

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Secondo tale schema è stato costruito l’Allegato 2 del presente documento che fornisce il quadro dello stato ambientale e territoriale declinato in Fattori determinanti e Componenti del sistema paesistico ambientale.

Pertanto, i fattori ambientali rispetto ai quali verificare gli impatti dell’aggiornamento del PGT vengono classificati, secondo la suddetta metodologia e con riferimento allo specifico contesto milanese, in:

Componenti del sistema paesistico-ambientale, che caratterizzano il contesto territoriale comunale:

  • usi del suolo (struttura complessiva degli usi del suolo, sistema del verde, aree agricole, contesto ecosistemico, aree dismesse, bonifiche e siti contaminati, aziende a rischio di incidente rilevante);
  • contesto geologico e idrogeologico;
  • qualità dell’aria;
  • agenti fisici (rumore, inquinamento luminoso, inquinamento elettromagnetico);
  • risorse idriche (acque superficiali e sotterranee);
  • biodiversità, flora e fauna;
  • paesaggio.

Fattori determinanti, che impattano sul sistema paesistico-ambientale, alterandone le proprietà di vulnerabilità e resilienza:

  • condizioni meteo-climatiche;
  • contesto urbano, demografico e socioeconomico;
  • mobilità e trasporti;
  • energia ed emissioni climalteranti;
  • rifiuti;
  • sistema delle infrastrutture di servizio.

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Di seguito, nella tabella 6.1, si riportano gli indicatori, classificati secondo i precedenti fattori ambientali, utilizzati nell’Allegato 2 per la costruzione del quadro conoscitivo di contesto.

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Per quanto riguarda i Temi chiave per la valutazione, a forte connotazione trasversale e legati alle componenti del sistema paesistico-ambientale, essi definiscono gli aspetti di rilevanza del Piano individuati sulla base delle evidenze emerse dal contesto ambientale e territoriale di riferimento e in relazione alle linee di indirizzo contenute nella Delibera di avvio del procedimento di revisione del PGT:

  • usi del suolo e ambiente costruito (consumo e impermeabilizzazione di suolo; destinazioni d’uso del suolo; carico insediativo e antropico e densità abitativa; paesaggio urbano;  ecc.);
  • natura e biodiversità (aree naturali, flora e fauna, ecosistemi; sistema delle aree protette e sua frammentazione; paesaggi naturali e agricoli;  ecc.);
  • cambiamenti climatici (emissioni di gas climalteranti imputabili alle pressioni antropiche e ai diversi settori; esposizione a rischi naturali; ecc.);
  • salute umana e qualità della vita (salubrità, qualità e sicurezza dell’ambiente di vita; esposizione a inquinamenti e rischi antropici; ecc.).

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Entrando nel merito della metodologia di valutazione degli effetti ambientali attesi delle azioni di piano, essa è stata effettuata, ove possibile, attraverso l’utilizzo di un sistema di indicatori, che forniscono una dimensione sia di tipo quantitativo che di tipo qualitativo.

In fase di scoping, è stata identificata una prima proposta di indicatori, riportata nel Rapporto Preliminare e condivisa in sede di Conferenza di Valutazione – seduta introduttiva. Tali indicatori sono stati selezionati in correlazione con i temi chiave per la valutazione e con le linee di indirizzo e gli obiettivi generali contenuti nel ‘Documento di indirizzo’ del piano, con l’intento di utilizzarli sia per valutare il raggiungimento degli obiettivi stessi, sia in fase di elaborazione del piano sia in fase di attuazione e monitoraggio.

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La suddetta lista è stata poi rivista e integrata a valle delle seguenti attività:

  • monitoraggio previsto dalla procedura di VAS del PGT 2012 (si veda nel dettaglio il par. 9.1); in tale ambito è stata verificata l’effettiva popolabilità degli indicatori di monitoraggio definiti nel RA del PGT 2012 in relazione all’attuazione delle previsioni di piano e alla disponibilità dei dati di base per il popolamento e, nel contempo, è stata verificata la congruenza degli indicatori popolati con la proposta di indicatori elaborata in fase di scoping della VAS di revisione del PGT; 
  • identificazione delle strategie e delle azioni di piano in relazione ai temi chiave (si veda Tabella 6.3 e dove, per ogni strategia di piano e relative azioni, si identifica la presenza di possibili effetti sui temi chiave).

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Gli indicatori così ottenuti, riportati nel dettaglio nel capitolo dedicato al monitoraggio VAS del Piano (si veda Tabella 9.2 al capitolo 9), sono stati utilizzati, ove popolabili, con le informazioni e i dati ad oggi a disposizione, per le valutazioni degli effetti ambientali riportate nei paragrafi successivi (si veda par. 6.3).
Data la natura strategica del PGT che richiede di vedere attuati i dispositivi in esso contenuti per poterne valutare appieno le ricadute ambientali, viene rimandato alla fase di monitoraggio, il popolamento dei restanti indicatori in questa sede non applicati.