3.2 Contenuti del Documento di Piano
[ CDM-1541415237 ]
[ CDM-1541415237-1 ]
Rispetto agli elaborati del PGT approvato nel novembre 2012, le Norme di Attuazione e la Relazione Generale di Piano sono state completamente riscritte; non si prevede alcun nuovo ambito di trasformazione, mentre è stata operata una completa revisione di quelli previsti nel PGT 2012, come riportato nella tabella sottostante.
- ATU da Documento di Piano 2012 (pdf - 207.23 KB)
[ CDM-1541415237-2 ]
Quindi, poiché non si prevedono ambiti di trasformazione viene eliminato, senza relativa sostituzione l’ex Allegato 3 “Schede di indirizzo per l’assetto del territorio e tabella dati quantitativi”.
Vengono inoltre eliminati (senza relativa sostituzione) anche:
- Ex Allegato 1 “Il Livello della Pianificazione sovracomunale”
- Ex Allegato 2 “Analisi del quadro conoscitivo comunale”
- Ex Allegato 4 tavola “Il progetto strategico”
Vengono invece mantenuti i seguenti elaborati testuali e cartografici:
- Allegato 1 “Contenuti Paesaggistici di Piano – Rete ecologica comunale e sistema del verde urbano e degli spazi aperti” (Ex Allegato 5 rinominato ed integrato con ex Allegato 4R del Piano dei Servizi)
- Tav. D.02 “Carta di sensibilità del Paesaggio”.
La Tav. D.01 “Ambiti di Trasformazione” viene sostituita da nuova tavola “Progetto di piano”.
[ CDM-1541415237-3 ]
All’interno della Relazione generale di Piano vengono riportati gli “Esiti dei laboratori per il Piano di Governo del Territorio”, riassumendo lo svolgimento e l’esito delle 4 giornate di lavoro svolte tra il 20 novembre 2017 e il 26 gennaio 2018 quale metodologia di ascolto della città nell’ambito della costruzione del nuovo Piano Urbanistico.
I lavori si sono sviluppati a partire dai 3 macrotemi al centro della nuova proposta del PGT (Visione metropolitana e rigenerazione ambientale; Rigenerazione urbana, centralità e spazio pubblico; Housing sociale e servizi).
A partire da un elenco iniziale di 35 obiettivi sono stati individuati come prioritari:
- riqualificare il patrimonio edilizio dismesso, fatiscente, privato e pubblico
- coordinare sviluppo urbano e strategie di mobilità, valorizzare le infrastrutture di trasporto pubblico
- riqualificare gli spazi pubblici.
Di tali obiettivi è stato proposto un percorso di mappatura all’interno della città ed un tentativo di legare l’individuazione degli obiettivi prioritari con le leve e gli strumenti urbanistici necessari alla loro attuazione.
[ CDM-1541415237-4 ]
Dal punto di vista localizzativo i luoghi individuati sono riassunti in 3 possibili tipologie:
- il centro, nel quale è necessario riportare vivibilità ed abitanti, per fare in modo che la città rimanga dei cittadini e non subisca altri processi di gentrificazione o modificazione dell’identità urbana;
- la corona compresa tra la cerchia della linea 90-91 e la ferrovia, tessuto urbano ricco di risorse e potenzialità che comprende molti dei luoghi citati dai partecipanti (es.Lodi-Corvetto; Ortomercato; Città Studi; Padova; Bovisa; San Siro; Giambellino);
- l’asse di nord-ovest (che intercetta le zone di Bovisa, Quarto Oggiaro, Stephenson, Cascina Triulza-Expo) e quello di sud-est (che intercetta la zona dell’Ortomercato, il quartiere Lodi-Corvetto e Rogoredo).
[ CDM-1541415237-5 ]
L’individuazione degli strumenti più idonei a garantire maggiori possibilità di raggiungimento degli obiettivi prioritari si è concentrata prevalentemente sull’utilizzo del partenariato pubblico-privato e degli incentivi fiscali, ma è stato ipotizzato anche l’utilizzo di altri strumenti come gli usi temporanei, il cofinanziamento di enti diversi, i cambi di destinazione d’uso, convenzionamento e dotazione di servizi, la progettazione partecipata degli spazi pubblici, la perequazione e il trasferimento dei diritti edificatori, l’ascolto pubblico e la mappatura dei bisogni, i concorsi di progettazione.