[ CDM-1544099559-1 ]

Con riferimento al tema del recupero delle aree dismesse e degli edifici abbandonati, la revisione del PGT individua gli Ambiti oggetto di rigenerazione quali porzioni di territorio in cui, in maniera prioritaria, il Piano prevede specifici dispositivi per gli interventi su spazi privati e spazi pubblici, finalizzati ad attivare la riqualificazione diffusa del patrimonio edilizio, dei servizi pubblici e degli spazi aperti esistenti, nonché il ripristino della connettività ecologica laddove interrotta da infrastrutture o insediamenti. Ne consegue che, accanto ad un contenimento del consumo di suolo, la revisione del PGT evidenzia una volontà di attivare politiche e interventi finalizzati al recupero di aree ed edifici dismessi e degradati facendo leva anche sulla indifferenza funzionale. Il Piano propone infatti di ampliare l’ambito di applicazione del principio d’indifferenza funzionale, consentendo il cambio di destinazione d’uso tra produttivo, direzionale, ricettivo e servizi privati senza oneri aggiuntivi. Tale misura consente una più agevole riconversione degli spazi produttivi dismessi, soprattutto negli ambiti oggetto di rigenerazione.

[ CDM-1544099559-2 ]

Inoltre, all’interno delle NdA del Piano delle Regole, sono state inserite specifiche disposizioni per gli edifici abbandonati e dismessi come individuati dalla “carta del consumo di suolo”; ne è infatti prevista la demolizione ed attribuzione con riconoscimento della SL esistente fino all’indice di 0,35 mq/mq caso in cui entro 18 mesi dalla prima individuazione degli stessi nella carta non ne sia stato presentato titolo abilitativo o piano attuativo per il recupero da parte della proprietà e non siano stati avviati i lavori o, in alternativa, demolito il manufatto; se, sempre decorsi i medesimi termini, l’abbattimento avviene su iniziativa della proprietà viene invece riconosciuta integralmente la SL esistente.

[ CDM-1544099559-3 ]

L’attuazione di tale insieme di dispositivi avrà un impatto positivo, ad oggi non quantificabile, in termini di recupero del patrimonio edilizio esistente degradato o dismesso.