2.7 Piano per una Lombardia sostenibile
[ CDM-1544540798 ]
Stato di attuazione
[ CDM-1544540798-1 ]
Il Piano è stato approvato con DGR n. VIII/11402 del 10 febbraio 2010.
Finalità e contenuti del Piano
[ CDM-1544540798-2 ]
Il Piano rappresenta il contributo che la Regione vuole dare al raggiungimento dell’obiettivo 20-20-20 prospettato dal Piano sul Clima dell’Unione Europea (abbattimento del 20% delle emissioni di CO2, 20% di produzione energetica da fonti rinnovabili, risparmio del 20% dell’energia utilizzata, il tutto entro il 2020).
Il Piano per una Lombardia sostenibile è reso completo dal "Piano strategico delle tecnologie per la sostenibilità energetica in Lombardia", documento che individua e descrive le 12 tecnologie che, se opportunamente supportate, aiuteranno la Regione a raggiungere i sopracitati obiettivi del Piano sul Clima europeo.
Obiettivi del Piano
[ CDM-1544540798-3 ]
Gli interventi descritti nel Piano prevedono oltre 70 interventi suddivisi in "azioni verticali" a breve e medio termine e "azioni trasversali" a lungo termine che interesseranno svariati ambiti tra cui anche energia, reti e infrastrutture.
Le azioni verticali sono state suddivise per ambiti tematici omogenei:
- mobilità: incentivare un modello di mobilità a basso impatto ambientale ed energetico (sostituzione/rinnovo del parco veicolare circolante in Lombardia, iniziative di sviluppo della mobilità leggera, azioni infrastrutturali come la realizzazione di piste ciclabili o orientate al potenziamento e miglioramento del sistema di trasporto pubblico locale);
- reti e infrastrutture: rinnovamento del sistema infrastrutturale dei trasporti regionali (sviluppo dell’intermodalità delle merci, incremento dell’accessibilità e dell’integrazione urbana delle stazioni ferroviarie, potenziamento delle reti stradali secondarie finalizzate, sviluppo delle reti dei servizi di pubblica utilità);
- imprese: sostegno finanziario alle imprese lombarde (azioni per l’efficientamento delle piccole medie imprese, azioni relative al settore commerciale, interventi relativi alle filiere agroindustriali e alimentari per lo sviluppo della sostenibilità in ambito agricolo, anche diffondendo le pratiche di “filiera corta”);
- edifici: miglioramento del sistema edilizio sia dal punto di vista dell’incremento dell’efficienza energetica sia per quanto concerne lo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili (gli interventi previsti sono focalizzati tanto verso l’edilizia pubblica quanto quella privata);
- territorio: interventi che riguardano l’assorbimento della CO2eq da parte dei sistemi forestali (es. sviluppo dell’utilizzo delle biomasse forestale locale a fini energetici).
Si riportano inoltre, nel seguito, le azioni trasversali:
- provvedimenti normativi per avviare la sperimentazione in tema di cattura e stoccaggio della CO2;
- provvedimenti normativi e semplificazione normativa per promuovere la diffusione della geotermia a bassa entalpia;
- bilancio emissioni CO2: modello per la stima delle emissioni di CO2 con attenzione all’AQST Expo;
- GPP - Green Public Procurement: attuazione e diffusione dell'Accordo volontario con Unioncamere Lombardia, ARPA e Centrale Regionale Acquisti per l'ecoinnovazione mediante la promozione di beni e servizi verdi (D.G.R. n. 10831 del 16/12/2009); si prevede la definizione di criteri ecologici, indirizzi e incentivi;
- promozione di piani di azione locali per la riduzione delle emissioni di gas serra da parte delle PA;
- applicazione a livello regionale del Piano d’Azione per la Riduzione dei Rifiuti (PARR);
- progetto sperimentale “etichetta clima” per alcuni prodotti caratterizzati da filiere produttive;
- tavolo della filiera agro-alimentare;
- tavolo regionale per l’edilizia sostenibile;
- disciplinare tecnico per la riduzione dei consumi di energia in edilizia ERP, mediante una migliore progettazione e gestione degli immobili;
- realizzazione nuove strutture commerciali a basso fabbisogno energetico: in fase di rilascio della concessione per le nuove strutture di vendita con superficie >1.500 m2 vengono previste premialità in funzione dell’efficienza energetica;
- inserimento di criteri di efficienza/autosufficienza energetica per tutte le nuove realizzazioni di GDO (grande distribuzione organizzata) con sup >1.500 m2 (possibilità di interventi di compensazione);
- requisiti qualitativi per la realizzazione di nuovi impianti di erogazione carburanti (D.C.R. n. 834 del 12/05/2009): introduzione obbligo di installazione di pannelli fotovoltaici (almeno 8kw) per i nuovi impianti di erogazione carburanti;
- obbligo di dotarsi di impianto a metano per i nuovi distributori di carburanti e per quelli in fase di rinnovo concessione (D.C.R. n. 834 del 12/05/2009);
- previsione di premialità volumetriche per gli operatori che inseriscono un impianto di distribuzione a metano in impianti esistenti;
- accordo con DG Infrastrutture e Mobilità per la programmazione impianti di erogazione a metano per le nuove opere infrastrutturali (es. Pedemontana, Brebemi, …);
- accordo con società di autonoleggio per il potenziamento della flotta a metano/gpl prevedendo agevolazioni presso punti strategici (es. aeroporti, fiera, …);
- vincolare una quota dei finanziamenti destinati all'edilizia sanitaria a interventi di risparmio energetico (FER, trigenerazione, verde, …);
- previsione di opere di risparmio energetico per gli interventi di ristrutturazione dei presidi ospedalieri esistenti e per la realizzazione di nuove strutture (IV atto, V atto, nuove realizzazioni 2009-2015);
- orientamento e indirizzo ai PTCP e PGT in merito all’integrazione delle politiche 20-20-20 nei contenuti dei piani, in linea con gli obiettivi generali del PTR;
- riorientare la connotazione energetico/ambientale della VAS mediante l’inserimento di criteri energetico/ambientali legati alla politica 20-20-20;
- LR 13/2009 “Azioni straordinarie per lo sviluppo e la qualificazione del patrimonio edilizio ed urbanistico della Lombardia”;
- definizione "ambiti agricoli" (LR 12/2005) - Rafforzare integrazione politiche di interventi sui suoli e sui sistemi agro-forestali - Compensazione forestale (art. 43 LR 12/2005);
- CDM (Clean Development Mechanism) locale: creazione di una piattaforma locale finalizzata agli investimenti privati in sistemi forestali per compensare liberamente le emissioni o promuovere proprie azioni virtuose (sensibilizzazione imprese);
- revisione PSR (2007-2013): possibile riorientamento di alcune misure secondo la politica 20-20-20;
- salvaguardia del patrimonio forestale esistente con criteri per la trasformazione del bosco e interventi di natura compensativa approvati dalla Giunta Regionale (D.G.R. n. 675/2005 e s.m.i.; art. 43 LR 31/2008 e art. 4 D.Lgs. 227/2004);
- programma d'azione "nitrati" autorizzazioni AIA - interramento effluenti (D.G.R, n. 5868 del 21/11/2007);
- salvaguardia patrimonio forestale: regole di gestione sostenibile delle foreste (collegamento con inventario regionale della capacità di assorbimento CO2);
- implementazione del modulo carbonio in Inemar, analisi e verifica della capacità di assorbimento di CO2 dei sistemi agro forestali;
- Progetto di Legge di riforma del TPL (LR 22/98): possibilità di definire e inserire dei criteri energetico/ambientali/climatici per le gare o le concessioni legate al TPL;
- legge per favorire lo sviluppo della mobilità ciclistica (LR 7 del 30 aprile 2009). Fornire criteri e norme per lo sviluppo delle ciclabili negli EELL. Redazione Piano Regionale della mobilità ciclistica (intermodalità e fruizione territorio);
- Factor20 - Forwarding ACTions On a Regional and local scale to reach UE targets of the European Climate Action Plan “20-20 by 2020” – Sviluppo di un modello innovativo di valenza europea per la contabilizzazione degli sforzi di avvicinamento agli obiettivi della politica europea “20/20/20”;
- sviluppo /ricerca: investimenti sulla tecnologia per la sperimentazione di nuovi combustibili;
- programma di approfondimento del tema delle smart grids come “nuovo modello di produzione e di consumo dell’energia”.
Obiettivi alla scala di riferimento comunale
[ CDM-1544540798-4 ]
Tra le azioni verticali sul territorio è specificatamente compreso il completamento del progetto “dieci grandi foreste di pianura”.