Stato di attuazione

[ CDM-1545043923-1 ]

Il Programma Operativo Regionale 2014-2020 a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020 di Regione Lombardia è stato adottato con Decisione di Esecuzione della Commissione Europea del 12 febbraio 2015 C(2015) 923 finale, successivamente modificata dalla Decisione CE C(2017) 4222 del 20 giugno 2017 e dalla Decisione CE C(2018) 5551 del 13 agosto 2018. A livello regionale è stato approvato con DGR n. X/3251/2015 avente ad oggetto: “Approvazione del Programma Operativo Regionale (POR) a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014- 2020 di Regione Lombardia”, mentre con successiva DGR X/6983 del 31/07/2017 ne è stata approvata la Prima Riprogrammazione.

Finalità e contenuti del Piano

[ CDM-1545043923-2 ]

Finanziato dal fondo europeo di sviluppo regionale, il Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale (POR FESR) 2014-2020 di Regione Lombardia individua come obiettivo prioritario quello della crescita economica, produttiva e sociale del territorio e del tessuto produttivo regionale. Promuove un modello di sviluppo “intelligente”, “sostenibile” e “inclusivo”, in linea con gli obiettivi individuati dalla Strategia Europa 2020 e con le politiche regionali di sviluppo a favore della produttività e della competitività delle imprese e dell’intero sistema territoriale.

Obiettivi del Piano

[ CDM-1545043923-3 ]

Il POR FESR articola la propria strategia focalizzandola su 7 Assi prioritari tra loro coerenti e integrati declinati in uno o più obiettivi specifici (OS, in numero di 14) e relativi risultati attesi, a cui sono correlate le azioni (in numero di 30) cofinanziate dal Programma. Gli assi prioritari e i relativi obiettivi specifici riguardano i seguenti comparti:

  • Asse I - Rafforzare la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, incrementando l’attività di innovazione delle imprese, rafforzando il sistema innovativo regionale e nazionale, promuovendo di nuovi mercati per l’innovazione;
  • Asse II - Migliorare l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, nonché l’impegno e la qualità delle medesime, riducendo i divari digitali nei territori e diffondendo la connettività in banda ultralarga;
  • Asse III - Promuovere la competitività delle piccole e medie imprese, incentivando la nascita e il consolidamento delle micro, piccole e medie imprese, incrementando il livello di internazionalizzazione dei sistemi produttivi, consolidando, modernizzando e diversificando i sistemi produttivi territoriali, rilanciando la propensione agli investimenti del sistema produttivo, migliorando l’accesso al credito, il finanziamento delle imprese e la gestione del rischio in agricoltura;
  • Asse IV - Sostenere la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori, riducendo i consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, aumentando la mobilità sostenibile nelle aree urbane;
  • Asse V - Sviluppo urbano sostenibile, diffondendo e rafforzando le attività economiche a contenuto sociale, riducendo i consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche o ad uso pubblico, riducendo il numero di famiglie con particolari fragilità sociali ed economiche;
  • Asse VI - Strategia turistica delle Aree Interne, migliorando le condizioni e gli standard di offerta e fruizione del patrimonio culturale;
  • Asse VII - Assistenza tecnica, sostenendo l’esecuzione del POR nelle sue principali fasi di programmazione, gestione, sorveglianza e controllo.

Obiettivi alla scala di riferimento comunale

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All’interno del POR si prevede il supporto a specifiche azioni interessanti anche il territorio comunale di Milano:

  • Asse IV: finanziamento per rinnovo del materiale rotabile tranviario destinato al servizio della metrotranvia Milano-Limbiate, intervento integrato in un programma di rafforzamento del trasporto pubblico locale dell’area metropolitana di Milano e nell’ambito delle previsioni del PUMS di Milano, per la dissuasione dell'uso del mezzo privato;
  • Asse V: finanziamento per diverse azioni interessanti i comuni di Milano e Bollate, individuati come contesto di eccezionale rilievo per la dimensione socio economica e la peculiarità della domanda abitativa in termini quantitativi, nonché per la varietà e la capacità di sperimentazione delle policy sul tema abitare sociale dimostrata nel tempo:
    • o fornitura di servizi di supporto ed accompagnamento alla nascita di imprese sociali e imprese aventi finalità sociali e capaci di produrre effetti socialmente desiderabili attraverso interventi di formazione, incubazione e azioni di networking collaborativo fra imprese, operatori del sociale e soggetti portatori di competenze;
    • o promozione di azioni per l’eco-efficienza e riduzione di consumi di energia primaria negli edifici e strutture pubbliche quali: interventi di ristrutturazione di singoli edifici di porzioni di essi, installazione di sistemi intelligenti di telecontrollo, regolazione, gestione, monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici (smart buildings) e delle emissioni inquinanti anche attraverso l’utilizzo di mix tecnologici;
    • o promozione di interventi volti alla sostituzione degli elementi di illuminazione pubblica, con il duplice compito di promuovere il risparmio energetico nell’illuminazione pubblica e favorire forme di inclusione sociale attraverso la riqualificazione degli spazi e l’integrazione delle tecnologie al fine di definire un pacchetto integrato di soluzioni per i quartieri oggetto di recupero;
    • o riqualificazione della dotazione di alloggi destinati a categorie deboli e svantaggiate sia a gestione pubblica che di soggetti privati socialmente orientati (cooperative ed imprese sociali in genere) in una logica di potenziamento. Gli interventi dovranno valutare l’insieme degli aspetti sociali, economici ed urbanistici che denotano e qualificano i quartieri oggetto di degrado fisico, ambientale e sociale.