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La componente verde del tessuto storico è rappresentata dalla presenza dei due principali Parchi urbani che connotano a tutt’oggi il paesaggio del centro della città. I Giardini Pubblici, nati dall’ampliamento dei Boschetti del Piermarini nei pressi della Villa Reale, ridisegnati dal Balzaretto alla fine dell’Ottocento, rappresentano il primo sforzo di attrezzatura pubblica a verde della città. Nato all’interno della cerchia delle Mura Spagnole, connota il paesaggio urbano dell’intorno con una cortina di quinte vegetali di grande impatto scenografico. Il secondo grande spazio urbano a parco è quello del Parco Sempione, nato anch’esso alla fine dell’Ottocento sull’area della Piazza d’Armi del Castello. Queste sono le due grandi attrezzature a verde pubblico del centro storico. Altre presenze di verde connotano il centro cittadino (ad esempio, il corridoio fra via dei Giardini e via Manzoni, o quello che corre parallelo alle vie Cappuccio-Luini, o le piccole “gemme” della Guastalla, di villa Necchi o dei giardini Perego, ecc) ma si tratta generalmente di aree interstiziali, anche se, nel loro insieme e grazie allo loro continuità, costituiscono un patrimonio testimoniale e ambientale di gran rilievo. Estendendo l’ambito all’immediato intorno, i parchi pubblici che risultano in pari misura strutturati sono quello Ravizza, unico progettato ad hoc dal Piano Pavia-Masera, quello di largo Marinai d’Italia e quello Pallavicino. Si tratta di ambiti dove il verde è disegnato e progettato ma che, talvolta, appaiono ancora alla ricerca di stabili relazioni con il contesto della città costruita.