Progettare una nuova ecologia. Gli standard di sostenibilità
[ CDM-1545142721 ]
Le criticità di natura idrogeologica e atmosferica impongono al Piano scelte attente e di lungo periodo dovute ai sempre più evidenti impatti dei cambiamenti climatici. Tali problemi possono portare ad aumentare le fragilità di considerevoli parti di città, con attenzione ad ambiti territoriali e popolazione più vulnerabili.
Milano sarà laboratorio di soluzioni innovative in grado di gestire efficacemente gli effetti a cascata di fenomeni imprevedibili ed intensi quali ondate di calore e freddo estremo, aumento dell’inquinamento atmosferico e incremento di piogge torrenziali, nonché laboratorio di innovazione edilizia.
Il settore dell’edilizia gioca un ruolo chiave, trovandosi di fronte ad una grande opportunità di rinnovamento. La riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas serra, oltre ad una migliore capacità di gestione degli eventi climatici estremi, rende necessaria la messa in atto di strumenti e tecnologie tra loro integrati per orientare i processi di trasformazione verso un percorso di innovazione sostenibile e resiliente. Con questa finalità si individuano le principali direttrici di intervento:
- riqualificazione energetica e climatica;
- circolarità dei materiali;
- costruzione di infrastrutture verdi, anche su piccole aree, a tutela e incremento della biodiversità;
- creazione di servizi ecosistemici;
- aumento della capacità di drenaggio delle acque piovane nel suolo,
- loro accumulo e riutilizzo.
Considerata l’incidenza del comparto edilizio nel contesto delle fonti emissive in termini di CO2, le misure da intraprendere dovranno con maggiore forza portare al raggiungimento degli obiettivi, anche in coerenza con gli impegni che l’Amministrazione ha assunto in campo internazionale. A tal fine si rende necessario perseguire l’obiettivo della graduale decarbonizzazione degli interventi edilizi, raggiungibile anche attraverso la combinazione di azioni legate al miglioramento delle performance degli involucri e l’applicazione di tecnologie impiantistiche efficienti e rinnovabili. Si prevede la possibilità di compensare le emissioni residue attraverso monetizzazioni destinate alla realizzazione del futuro parco metropolitano.
L’individuazione degli Ambiti di rigenerazione ambientale rafforza la costruzione di reti ecologiche attraverso cui aumentare la sicurezza idraulica e climatica, favorire una maggiore coesione sociale grazie al miglioramento della vivibilità urbana, ridurre la spesa energetica e l’inquinamento atmosferico. Il Piano avvia un percorso di ripensamento delle progettazioni degli spazi pubblici in un’ottica resiliente, che troverà maggiore dettaglio in regolamenti e linee guida dell’Amministrazione.