[ CDM-1571835820-1 ]

La polizia idraulica è l’insieme delle attività e funzioni di controllo poste in capo all'Autorità Idraulica, da effettuare, nel rispetto e nell'applicazione delle vigenti normative, sugli interventi di gestione e trasformazione del demanio idrico e del suolo in fregio ai corpi idrici, ai fini della tutela e della preservazione del corso d'acqua stesso e delle sue pertinenze. La polizia idraulica si esplica mediante: 
a.  la vigilanza; 
b.  l'accertamento e la contestazione delle violazioni previste in materia; 
c.  il rilascio di concessioni relative all'utilizzo e all'occupazione dei beni demaniali; 
d.  Il rilascio di nulla-osta idraulici relativi ad opere nella fascia di rispetto dei corsi d'acqua. 
L’Autorità Idraulica rappresenta il soggetto giuridico deputato allo svolgimento delle attività di Polizia Idraulica; tali attività sono svolte sul territorio regionale da AIPO, Regione, Consorzi di Bonifica e Comuni. 
Sul Reticolo Idrico Minore di cui al presente documento l’Autorità idraulica è il Comune di Milano.
 

[ CDM-1571835820-2 ]

I provvedimenti di polizia idraulica si suddividono nelle seguenti tipologie.

Concessione demaniale

[ CDM-1571835820-3 ]

E' l'atto necessario per poter utilizzare un bene del demanio idrico e/o le sue pertinenze. Ai sensi del R.D. 523/1904 e del R.R. 3/2010 interessa quei soggetti, pubblici o privati, che intendono occupare aree demaniali.

  • Concessione con occupazione fisica di area demaniale: quando gli interventi o l'uso ricadono all'interno dell'area demaniale, interessando fisicamente il perimetro dell'alveo o la superficie degli argini o delle alzaie. È soggetta al pagamento del canone demaniale raddoppiato secondo le modalità indicate nell'allegato F della dgr 698/2018.
  • Concessione senza occupazione fisica di area demaniale: quando gli interventi o l'uso non interferiscono direttamente con il perimetro dell'alveo o la superficie degli argini o delle alzaie, ma intercettano le proiezioni in verticale dell'area demaniale (ad es. attraversamenti in sub-alveo o aerei). È soggetta al pagamento del canone demaniale.

Nulla-osta idraulico

[ CDM-1571835820-4 ]

E' il provvedimento, di carattere  amministrativo, che consente di eseguire opere nella fascia di rispetto di 10,00 m. (se non ridelimitati ai sensi dell’art. 96 c. f) del R.D. n. 523/1904) dall'estremità dell'alveo inciso o, in caso di corsi d'acqua arginati, dal piede esterno dell'argine. 
Il nulla-osta idraulico viene, inoltre, rilasciato per la formazione di difese radenti che non modifichino la geometria del corso d'acqua e non riducano in alcun modo la sezione di deflusso dell'alveo e per tutti quegli interventi o usi occasionali che interessano l'area demaniale, ma non generano interferenze significative con la stessa (es. manifestazioni culturali e/o sportive, singoli interventi di taglio piante e sfalcio erba, ecc.). Non è soggetto al pagamento del canone demaniale.

Autorizzazione provvisoria

[ CDM-1571835820-5 ]

E' il provvedimento che viene rilasciato nei soli casi d’urgenza per la realizzazione di opere/interventi di rilevanza pubblica. Entro 60 giorni dall'avvio dell’attività dovrà essere comunque chiesta regolare concessione idraulica.

Parere di compatibilità idraulica

[ CDM-1571835820-6 ]

Valutazione di ordine tecnico che l'Autorità Idraulica esprime su una proposta progettuale di intervento che interessa l’area del demanio idrico fluviale e/o la fascia di rispetto di un corso d’acqua. Il parere, non dà alcun titolo ad eseguire opere in quanto costituisce unicamente una valutazione tecnica endoprocedimentale indispensabile al rilascio di un successivo atto di concessione/ autorizzazione e/o atto edilizio. 

[ CDM-1571835820-7 ]

I suddetti provvedimenti di polizia idraulica non sostituiscono in alcun modo autorizzazioni di altra natura riguardanti l’intervento oggetto della richiesta.

[ CDM-1571835820-8 ]

Nel caso di occupazione del demanio idrico a titolo temporaneo per l’esecuzione di interventi sono previste “concessioni temporanee” della durata massima di 1 (uno) anno.
Inoltre, per le opere di attraversamento esistenti sul RIM, al momento del rinnovo della concessione, deve essere prodotta una verifica idraulica che dimostri che l’attraversamento stesso non provoca ostruzioni e variazioni di deflusso dell’alveo di piena, incompatibili con le condizioni di sicurezza dell’area circostante e con le caratteristiche delle opere di difesa. La suddetta verifica deve valutare, altresì, gli effetti del restringimento dell’alveo attivo e/o di indirizzamento della corrente, gli effetti di rigurgito a monte e la compatibilità locale con le opere idrauliche esistenti.
Qualora la verifica di compatibilità idraulica dovesse far emergere delle criticità, la stessa verifica deve contenere:

  • le condizioni di esercizio transitorio della struttura, sino alla realizzazione degli interventi di adeguamento progettati;
  • i criteri di progettazione degli interventi correttivi e di adeguamento necessari.

Se le condizioni dell’attraversamento e del corso d’acqua non sono mutate, la parte, in alternativa a quanto sopra espresso, potrà produrre una dichiarazione, a firma di tecnico abilitato, che attesti il permanere della
compatibilità idraulica.
L’autorizzazione all'estrazione di materiale litoide, la sua quantificazione e l’indicazione dell’eventuale valore commerciale rimangono di competenza dell’autorità idraulica regionale, fatte salve eventuali diverse disposizioni normative.