[ CDM-1539768760-1 ]

Le norme e le definizioni contenute nel presente articolo precisano e integrano quelle contenute nella DGR XI/695 del 24 ottobre 2018 e si applicano ai titoli edilizi presentati successivamente alla approvazione e alla entrata in vigore del PGT, ad eccezione di quelli relativi alle convenzioni urbanistiche già stipulate e agli strumenti attuativi adottati o approvati di cui all'art. 39 delle presenti norme, nonchè alle varianti anche essenziali ai titoli edilizi già validi ed efficaci a tale data, per i quali continuano ad applicarsi le norme e le definizioni previgenti.

[ CDM-1539768760-2 ]

1.  ST- Superficie Territoriale (mq): superficie complessiva e reale di una porzione di territorio oggetto d’intervento edilizio o di trasformazione urbanistica.
Comprende la superficie fondiaria e le aree per dotazioni territoriali ivi comprese quelle esistenti.
Le dotazioni territoriali esistenti non concorrono al computo dell’indice di edificabilità territoriale.

[ CDM-1539768760-3 ]

2.  IT - Indice di edificabilità Territoriale (mq/mq): superficie lorda edificabile per ogni mq di superficie territoriale. 
Tale indice non si applica alle seguenti aree:

  • a.  aree pubbliche già destinate all’uso pubblico, quali parchi urbani, cimiteri, attrezzature tecnologiche urbane;
  • b.  aree destinate alla viabilità esistente pubbliche o di uso pubblico, indipendentemente dalla classificazione del PGT;
  • c.  aree pubbliche oggetto di cessione a qualsiasi titolo in forza di sfruttamento edificatorio già attuato o autorizzato;
  • d.  aree prive di capacità edificatoria a seguito di sfruttamento edificatorio avvenuto o di trasferimento di diritti edificatori perequati;
  • e.  altre aree non ricadenti nelle precedenti lettere individuate come servizi esistenti dal Piano dei Servizi.

[ CDM-1539768760-4 ]

3.  IT unico - Indice di edificabilità Territoriale (mq/mq) attribuito dal Piano delle Regole alle superfici territoriali delle aree edificabili e dal Piano dei Servizi alle aree del verde urbano, della mobilità stradale, dei depositi dei trasporti metropolitani di nuova previsione (pertinenze indirette).

[ CDM-1539768760-5 ]

4.  SF - Superficie Fondiaria (mq): superficie reale di una porzione di territorio destinata all’uso edificatorio. È costituita dalla superficie territoriale al netto delle aree per dotazioni territoriali ivi comprese quelle esistenti.

[ CDM-1539768760-6 ]

5.  IF - Indice di edificabilità Fondiaria (mc/mq): volume edificabile per ogni mq di superficie fondiaria.

[ CDM-1539768760-7 ]

6.  SL - Superficie Lorda (mq): somma delle superfici di tutti i piani comprese nel profilo perimetrale esterno dell’edificio escluse le superfici accessorie.
Il calcolo della SL deve essere effettuato, sia per la valutazione della SL esistente sia per quella di progetto, secondo i parametri stabiliti dalle presenti norme.
La realizzazione dei servizi di cui all’art. 6 comma 1 delle Norme di Attuazione del Piano dei Servizi non è computata nella SL e non concorre al computo della quantità massima di superficie lorda edificabile in relazione all’applicazione degli indici urbanistici.

[ CDM-1539768760-8 ]

7.  SA - Superficie Accessoria (mq): superficie di pavimento degli spazi di un edificio aventi carattere di servizio rispetto alla destinazione d’uso della costruzione medesima, misurata al lordo di murature, pilastri, tramezzi, sguinci, vani di porte e finestre. La superficie accessoria ricomprende: 

  • a.  i portici e le gallerie pedonali; 
  • b.  i ballatoi, le logge, i balconi e le terrazze; le tettoie e le pensiline con profondità superiore a m. 1,50; le tettoie e le pensiline aventi profondità uguale o inferiore a m. 1,50 sono escluse dal computo sia della superficie accessoria, sia della superficie lorda; 
  • c.  le cantine poste al piano interrato, seminterrato, o al primo piano fuori terra e i vani e locali interrati e seminterrati, tutti privi dei requisiti di permanenza continua di persone e i relativi corridoi di servizio;
  • d.  i sottotetti accessibili e praticabili per la sola porzione con altezza pari o superiore a m 1,50, ad esclusione dei sottotetti che presentino i requisiti richiesti per i locali abitabili; al di sotto di 1,50 m i sottotetti accessibili e praticabili con altezza inferiore a 1,50 m sono da intendersi esclusi dal computo delle superfici accessoria e lorda;
  • e.  i vani scala interni alle unità immobiliari computati in proiezione orizzontale, per ciascun livello; 
  • f.   gli spazi o locali destinati alla sosta, alla manovra e al ricovero dei veicoli ad esclusione delle autorimesse che costituiscono attività imprenditoriale; 
  • g.  i corridoi ai piani delle camere per le strutture ricettive alberghiere come definite dalla specifica norma regionale; 
  • h.  i volumi tecnici; 
  • i.   le parti comuni, quali i locali di servizio condominiale in genere, nei limiti e secondo le fattispecie indicati nel Regolamento Edilizio, se individuati in un atto d’asservimento da trascriversi nei pubblici registri e obbligatoriamente citato negli atti di compravendita; i depositi, gli spazi comuni di collegamento orizzontale, come ballatoi o corridoi. Gli spazi comuni di collegamento verticale quali rampe, scale, montacarichi, ascensori e relativi sbarchi e gli androni condominiali sono esclusi sia dal computo della superficie accessoria, sia dal computo della Superficie Lorda.
     

[ CDM-1539768760-9 ]

8.  V - Volume urbanistico (mc): ai fini del calcolo del carico insediativo e dell’Indice fondiario per volume si intende la superficie lorda moltiplicata per l’altezza virtuale urbanistica.

[ CDM-1539768760-10 ]

9.  H - Altezza urbana (m): distanza tra il piano di spiccato dell’edificio e l’intradosso del solaio di copertura dell’ultimo piano abitabile.
Per piano di spiccato si intende il piano situato alla quota media del marciapiede sul lato del lotto ove è situato l’ingresso principale; in caso di assenza di marciapiede, si assumerà la quota stradale aumentata di 15 cm.

[ CDM-1539768760-11 ]

10.  A - Altezza virtuale urbanistica: altezza virtuale pari a m. 3,00 da utilizzarsi nel calcolo del volume urbanistico.

[ CDM-1539768760-12 ]

11.  LH - Linea di altezza (m) è la linea definita dall’intersezione del piano dell’estradosso dell’ultima soletta di copertura dell’ultimo piano abitabile con il piano costituito dal paramento esterno dell’edificio.

[ CDM-1539768760-13 ]

12.  IL - Inviluppo Limite è l’inviluppo entro il quale è consentita l’edificazione. Esso è determinato da un piano orizzontale passante per la linea di altezza (LH), continuo su tutto il fronte edificato verso lo spazio pubblico e per tutta la profondità del lotto.

[ CDM-1539768760-14 ]

13.  Pertinenza diretta - è l’area di utilizzo dei diritti volumetrici anche provenienti da meccanismi perequati.

[ CDM-1539768760-15 ]

14.  Pertinenza indiretta - è l’area di proprietà privata o di proprietà pubblica oggetto di cessione gratuita al Comune in relazione al trasferimento dei diritti edificatori perequati, per le dotazioni di verde urbano, di infrastrutture per la mobilità e trasporto pubblico di nuova previsione, così come individuate nella Tav. S.02 del Piano dei Servizi. 

Qualora l’area sia già di proprietà del Comune, con il trasferimento dei diritti edificatori perequati è conformata per le dotazioni di verde urbano, di infrastrutture per la mobilità e dei depositi dei trasporti metropolitani, così come individuate nella Tav. S.02 del Piano dei Servizi.

[ CDM-1539768760-16 ]

15.  Funzioni urbane – si dividono nelle seguenti categorie funzionali: 

  • a.  residenziale; 
  • b.  produttivo;
  • c.  direzionale, turistico-ricettivo e servizi privati;
  • d.  commerciale; 
  • e.  rurale. 

I servizi privati sono da intendersi quelli presenti sul catalogo dei servizi relativi ai servizi pubblici o privati convenzionati.
Gli esercizi di vicinato, gli usi temporanei, così come disciplinati dal Regolamento Edilizio, e le funzioni relative alla logistica sono ovunque compatibili nei limiti e nel rispetto della normativa vigente in materia igienico-sanitaria.

[ CDM-1539768760-17 ]

16.  SCOP - Superficie Coperta (mq): superficie risultante dalla proiezione sul piano orizzontale del profilo esterno perimetrale della costruzione fuori terra, con esclusione degli aggetti e sporti inferiori a 1,50 m.

[ CDM-1539768760-18 ]

17.  IC - Indice di Copertura: rapporto tra la superficie coperta e la superficie fondiaria, misurato in percentuale.

[ CDM-1539768760-19 ]

18.  SP - Superficie Permeabile: porzione di superficie territoriale o fondiaria priva di pavimentazione o di altri manufatti permanenti, entro o fuori terra, che impediscano alle acque meteoriche di raggiungere naturalmente la falda acquifera.

[ CDM-1539768760-20 ]

19.  IP - Indice di Permeabilità: rapporto tra la Superficie Permeabile e la Superficie Territoriale (Indice di Permeabilità Territoriale IPT) o Fondiaria (Indice di Permeabilità Fondiaria IPF).

[ CDM-1539768760-21 ]

20.  Lotto funzionale - è il lotto costituito anche da più particelle catastali e da più proprietà, asservito volumetricamente alle costruzioni comunque realizzate che permangono sullo stesso, a prescindere dall’epoca di realizzazione delle stesse, dai frazionamenti catastali e dalla proprietà nel frattempo intervenuti.

[ CDM-1539768760-22 ]

21.  Lotto autonomo - è l’area di pertinenza indiretta di proprietà privata o di proprietà pubblica o comunale, inedificata in tutto o in parte, a cui viene attribuito un Indice di Edificabilità Territoriale unico (IT unico), ovvero un indice pari all’edificato esistente, come utilizzo di diritti edificatori perequati.

[ CDM-1539768760-23 ]

22.  Consumo di suolo, Rigenerazione urbana, Superficie urbanizzata, Bilancio ecologico del suolo, Soglia comunale di riduzione del consumo di suolo e Aree destinate all’agricoltura: per le relative definizioni si rimanda alla legislazione regionale vigente.

[ CDM-1539768760-24 ]

23.  Suolo libero non urbanizzabile - è la superficie non classificabile né come superficie urbanizzata né urbanizzabile, indipendentemente dall’uso che la caratterizza.

[ CDM-1539768760-25 ]

24.  Cortile - ai soli fini dell’applicazione delle norme del PGT e del Regolamento Edilizio, si definisce “cortile” l’area libera o occupata da costruzioni, interna ad isolati morfologicamente identificati da una perimetrazione di edifici, almeno su tre lati, che sia funzionale all’illuminazione e all’areazione dei locali che vi si affacciano.