[ CDM-09CG_GAll09-1581438878-1 ]

Nella Figura 32 sono indicati i valori delle portate di piena di assegnato tempo di ritorno definite nell’ambito del Piano di gestione del rischio alluvione (PGRA) dell’Autorità di bacino del fiume Po.

[ CDM-09CG_GAll09-1581438878-2 ]

Figura 32 – Portate di riferimento del PGRA per il torrente Garbogera

[ CDM-09CG_GAll09-1581438878-3 ]

Le valutazioni fatte nel progetto AIPO relative alla vasca di laminazione di Senago (CSNO) riportano la seguente situazione.

Il torrente Garbogera nasce dalle colature del Comune di Lentate sul Seveso e dopo circa 23 km si immette nel tratto tombato di Milano in corrispondenza della Via Bovisasca. Il bacino idrografico, a forma stretta e allungata, ha un’estensione di circa 18 km², di cui 11 km² in territori urbanizzati (61%).

Il torrente svolge sostanzialmente la funzione di collettore di acque meteoriche urbane, in quanto la maggior parte del territorio attraversato è urbanizzato e provvisto di sistemi di drenaggio: l’alveo è spesso contenuto tra muri arginali e lunghi tratti canalizzati, a volte tombinato, come in Comune di Bollate, dove esiste un lungo tratto in sotterraneo. Un altro tratto consistente tombato è in Comune di Novate. A Senago interseca il CSNO nel quale sfiora una parte della portata di piena.
 
Per conseguire il richiesto grado di sicurezza delle aree abitate, ed oggi soggette a frequenti allagamenti a causa del torrente Garbogera, è stata individuata la necessità di attuare soluzioni volte a ridurre la portata idrologica entro i valori compatibili con i manufatti e l’edificazione presenti.  Nelle condizioni attuali per l’evento di piena di riferimento (TR=100 anni) lo “Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d’acqua naturali e artificiali all’interno dell’ambito idrografico di pianura Lambro – Olona”, dell’Autorità di bacino del fiume Po (2004), per il torrente Garbogera ha determinato che la portata al colmo a monte del CSNO è pari a 11,8 m³/s, e la parte che viene scolmata nel CSNO è pari a 5,6 m³/s, mentre quella che prosegue verso valle è pari a 6,2 m³/s. Infine, la portata in ingresso al tratto tombinato in Milano è pari a 6,8 m³/s, a fronte di una capacità massima di 3,3 m³/s (collettore circolare con diametro di 2,0 m).

Il medesimo studio pertanto aveva definito l’assetto di progetto del torrente Garbogera, prevedendo, tra gli altri interventi, la realizzazione di una vasca di laminazione in sponda destra poco a monte dell’ingresso nella tombinatura di Limbiate, di volume pari a 15'000 m³, e una seconda vasca in sponda sinistra poco a valle dell’intersezione con il CSNO, in territorio comunale di Senago, con un volume di 100'000 m³. Quest’ultima vasca è posta praticamente nella stessa zona dove si è deciso di realizzare la vasca del Seveso; pertanto il progetto definitivo della vasca di Senago ha assegnato alla stessa anche la funzione di laminazione del Garbogera. 

L’idrogramma di piena di riferimento (TR=100 anni), a monte della vasca di laminazione di Senago e a monte dell’opera di scolmo nel CSNO, ha un colmo pari a circa 11,8 m³/s; la massima portata che può essere scolmata nel CSNO è pari a 5,5 m³/s e quindi, per ottenere a valle una portata al colmo pari a 2,1 m³/s si è derivato verso la vasca di laminazione una portata al colmo pari a 5 m³/s, per un volume complessivo scolmato pari a circa 40'000 m³, pari al 4% dell’intero volume d’invaso disponibile nell’area di laminazione di Senago.