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Nella Figura 27 sono indicati i valori delle portate di piena di assegnato tempo di ritorno definite nell’ambito del Piano di gestione del rischio alluvione (PGRA) dell’Autorità di bacino del fiume Po.

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Figura 27 – Portate di rifermento per il torrente Pudiga definite nel PGRA 2015 in corrispondenza del CSNO e dell’ingresso nel tratto tombinato.

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Le valutazioni contenute nel progetto AIPO della vasca di laminazione di Senago riportano la seguente situazione.

Il torrente Pudiga nasce a ovest di Barlassina, con il nome di Lombra, e successivamente, alla confluenza con il suo affluente di destra Cisnara, prende il nome di Pudiga.  Attraversa i comuni di Cesate, Garbagnate Milanese, Senago, Bollate e Novate.  È anche conosciuto come torrente Fugone, o Mussa.  Il bacino idrografico totale ha un’estensione di circa 27 km², di cui 15 km² in territori urbanizzati (55%).

A parte alcune situazioni critiche puntuali, l’alveo risulta sostanzialmente in grado di contenere portate anche con tempo di ritorno elevato nel tratto di monte; significative carenze della capacità di deflusso si rilevano nel tratto tombinato in Milano e, a monte, in quello di attraversamento del comune di Bollate – anch’esso tombinato. Significativa in proposito la piena del novembre 2014 che ha causato estesi allagamenti nel comune di Bollate per le esondazioni del corso d’acqua nel tratto urbano.

Il tratto tombinato del Comune di Bollate risulta fortemente sottodimensionato, infatti il funzionamento idraulico avviene in pressione creando ampi allagamenti al suo imbocco. I manufatti a valle dell’abitato di Bollate, protetti dai sopraddetti allagamenti di monte, risultano avere tutti franco insufficiente ma non creano problemi di allagamenti.

In corrispondenza dell’attraversamento del CSNO e poco più a valle, dell’attraversamento della linea ferroviaria Milano-Saronno, si creano allagamenti sia in sinistra che in destra idrografica. Il tombino risulta funzionare in pressione anche per tempi di ritorno non particolarmente elevati.

Numerosi scaricatori di piena urbani che si immettono nel torrente a valle dello scolmatore nel CSNO (a titolo di esempio si evidenzia come gli scaricatori di piena del comune di Bollate immettano una portata pari rispettivamente a 7,0 e 11,9 m³/s e che il solo scarico di Novate Milanese raggiunga i 20 m³/s).  A tale situazione di deve la crescita significativa delle portate di riferimento.

Per tale motivo, lo “Studio di fattibilità della sistemazione idraulica dei corsi d’acqua naturali e artificiali all’interno dell’ambito idrografico di pianura Lambro – Olona”, dell’Autorità di bacino del fiume Po (2004), per il torrente Pudiga ha determinato che la portata al colmo a monte del CSNO fosse pari a 38,5 m³/s; la parte che viene scolmata nel CSNO è pari a 13,3 m³/s, mentre quella che prosegue verso valle è pari a 25,2 m³/s. Infine, la portata in ingresso al tratto tombinato in Milano è pari a 43 m³/s.

Il medesimo studio AdBPo-2004 ha determinato l’assetto di progetto del Pudiga prevedendo i seguenti interventi:

  • vasca di laminazione in sponda sinistra, in Comune di Senago, per un volume di circa 100'000 m³, al fine di contenere il colmo della piena a monte dello scolmatore nel CSNO. Tale opera di laminazione consente di ridurre la portata da 41 m³/s a 23 m³/s;
  • vasca di laminazione in sponda destra, in territorio comunale di Bollate, per un volume di 100'000 m³, che consente di ridurre la portata da 23 m³/s a 14 m³/s.

In relazione a quanto sopra, si è ritenuto di utilizzare la vasca di laminazione prevista per il Seveso anche per laminare le piene del Pudiga, prevedendo un’opera di sfioro in grado di convogliare nel I settore, per l’evento centennale (caratterizzato da una portata al colmo pari a circa 41 m³/s), una portata pari a 18 m³/s, per un volume pari a circa 100'000 m³ (pari al 12% dell’intero volume d’invaso disponibile nell’area di laminazione di Senago).

Considerando un evento di piena caratterizzato da 10 anni di tempo di ritorno (portata al colmo dell’onda a monte del CSNO pari a circa 30 m³/s), la portata al colmo sfiorata verso l’invaso di Senago si riduce a circa 11 m³/s. Per quanto riguarda, invece, l’evento di piena caratterizzato da un tempo di ritorno pari a 500 anni, in cui la portata al colmo dell’onda a monte del CSNO è pari a circa 44 m³/s, la portata al colmo sfiorata verso l’invaso di Senago risulta essere pari a circa 20 m³/s.

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Figura 28 – Schema di funzionamento idraulico del torrente Pudiga

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Nella Tabella 2 sono, in conclusione, riportate le portate di piena di riferimento del torrente Pudiga nell’assetto attuale e in quello di progetto.

Tabella 2 – Portate al colmo di assegnato tempo di ritorno del torrente Pudiga nell’assetto attuale e di progetto