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Nella Figura 79 è riportata la distribuzione calcolata con il modello bidimensionale MIKE 21 nella situazione attuale delle massime altezze d’acqua rispetto al piano campagna verificatesi nel corso del transito del colmo dell’evento di piena con tempo di ritorno 10 anni: le tonalità blu evidenziano le aree di esondazione con tiranti idrici minori, quelle giallo/rosso le aree con tiranti idrici maggiori e quelle verdi con tiranti idrici intermedi. Le aree interne all’alveo inciso del Pudiga non sono rappresentate perché il loro contributo al deflusso è stato già preso in conto nell’ambito del modello MIKE 11. 

Analogamente nella Figura 80 è rappresentata la mappa inviluppo delle massime altezze d’acqua rispetto al piano campagna per tempo di ritorno 100 anni e nella Figura 81 quella corrispondente al tempo di ritorno 500 anni.

In tutte le figure sono inoltre riportati i confini comunali (linee bianche) e i limiti delle aree con probabilità di alluvioni elevata (linee nere tratteggiate), media (linee nere continue) e scarsa (linee nere a tratto e punto) desunte dal P.G.R.A..

Nella Figura 82 è riportata la distribuzione calcolata con il modello 2D nella situazione attuale delle massime velocità di deflusso verificatesi nel corso del transito del colmo dell’evento di piena con tempo di ritorno 10 anni: le tonalità blu evidenziano le aree con velocità di deflusso basse, quelle giallo/rosso le aree con velocità maggiori. 

Analogamente nella Figura 83 è rappresentata la mappa inviluppo delle massime velocità di deflusso per tempo di ritorno 100 anni e nella Figura 84 quella corrispondente al tempo di ritorno 500 anni.

Nella Figura 85 è fornita la rappresentazione grafica dei profili di piena di assegnato tempo di ritorno TR, con indicazione della variabilità della portata massima defluente lungo lo sviluppo longitudinale dell’alveo inciso (modello MIKE 11). Si può osservare come al termine del tratto di alveo inciso, ovvero all’imbocco del tratto tombinato, la portata massima defluente varia poco, tra circa 12 e 13 m3/s passando dall’evento con tempo di ritorno di 10 anni a quello di 500 anni

Nella Figura 86 è rappresentato il profilo longitudinale del tratto tombinato con indicazione dei livelli piezometrici massimi raggiunti nel corso dell’evento con tempo di ritorno 100 anni (modello MIKE URBAN). Non sono stati invece riportati i livelli massimi relativi agli eventi con tempo di ritorno 10 e 500 anni perché poco discosti da quello rappresentato, a causa della scarsa differenza tra i corrispondenti valori massimi di portata defluente come sopra detto.  Le condizioni di moto sono prevalentemente a pelo libero; solo all’imbocco e nel tratto finale il deflusso avviene localmente in pressione, senza tuttavia comportare rischi di fuoriuscite dai pozzetti.

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Figura 79 - Stato attuale, TR10: inviluppo delle massime altezze d’acqua rispetto al piano campagna

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Figura 80 - Stato attuale, TR100: inviluppo delle massime altezze d’acqua rispetto al piano campagna

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Figura 81 - Stato attuale, TR500: inviluppo delle massime altezze d’acqua rispetto al piano campagna

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Figura 82 - Stato attuale, TR10: inviluppo delle massime velocità di deflusso

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Figura 83 - Stato attuale, TR100: inviluppo delle massime velocità di deflusso

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Figura 84 - Stato attuale, TR500: inviluppo delle massime velocità di deflusso 

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Figura 85 - Profili di corrente lungo l’alveo inciso del Pudiga allo stato attuale per assegnati TR

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Figura 86 - Profilo longitudinale del tratto tombinato del Pudiga con andamento dei livelli piezometrici massimi per tempo di ritorno 100 anni