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Il modello di simulazione, oltre alla descrizione geometrica e alle condizioni al contorno idrodinamiche (portate, livelli), necessita la definizione di un’altra serie di parametri: passo di tempo di integrazione del sistema, coefficienti di scabrezza e coefficiente di viscosità turbolenta (“eddy viscosity”).

Come passo di tempo di integrazione, per garantire la stabilità numerica in termini di vincoli sul numero di Courant della corrente, è stato utilizzato un valore pari a 1,0 secondi.

La viscosità turbolenta, legata alla non uniforme distribuzione del campo delle velocità, viene generalmente simulata nel modello tramite il coefficiente di “eddy viscosity”. Nel caso in esame al coefficiente di eddy viscosity è stato assegnato un valore costante pari a 1,0 m2/s sull’intera estensione del modello: tale parametro risulta di scarsa rilevanza in quanto simulando deflussi di esondazione con scorrimento superficiale gli aspetti legati alla formazione di vortici sono senza dubbio trascurabili rispetto ai prevalenti termini di resistenza idraulica al moto per attrito sul fondo.

La scabrezza rappresenta, all’interno delle equazioni del moto, il parametro che regola le perdite di energia distribuite, in primo luogo quelle per attrito sul fondo di scorrimento. Tale parametro è difficilmente valutabile con precisione ed è abitualmente utilizzato per tarare il modello. Nel caso in esame, cautelativamente, si è deciso di adottare un coefficiente medio di scabrezza di Strickler pari a 20 m1/3/s, uniformemente distribuito su tutta l’area di analisi.

Ai due modelli sono state assegnate le seguenti condizioni al contorno idrodinamiche:

  • condizioni al contorno di monte e di valle sul Lambro assegnate come già descritto (codice MIKE 11);
  • condizione al contorno di valle per il calcolo della portata in uscita dal tombino stradale presente in sinistra orografica dell’attraversamento del rilevato ferroviario (codice MIKE 21), imposta sul lato sud della griglia del modello di monte: livello costante pari a 114,00 m s.m.; questa condizione è del tutto ininfluente sui risultati del modello nella zona di interesse, ma è utile per quantificare la portata transitante attraverso il tombino stradale;
  • condizione al contorno di monte corrispondente alla portata in uscita dal tombino stradale dal modello di monte, entrante nel modello di valle, lato nord;
  • condizione al contorno di valle per il calcolo delle portate di esondazione in golena uscenti dal lato sud del modello di valle: livello costante pari a 99,00 m s.m.; questa condizione è del tutto ininfluente sui risultati del modello nella zona di interesse;
  • condizioni al contorno “interne” di collegamento tra i due modelli MIKE 11 e MIKE 21: in corrispondenza di tutte le celle lungo le sponde destra e sinistra del Lambro vengono applicate equazioni tipo “stramazzo a larga soglia” con quote di sfioro pari ai valori maggiori tra quelli delle celle del modello 2D e quelli corrispondenti delle quote di sponda delle sezioni d’alveo di MIKE 11, opportunamente interpolate.