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Per l’analisi dell’idrodinamica di piena del Seveso è stato allestito un modello MIKE Flood con il seguente schema:

• modello MIKE 21 bidimensionale per la rappresentazione delle aree urbane allagabili;
• modello MIKE 11 monodimensionale del tratto di alveo naturale come sopra descritto;
• modello MIKE URBAN monodimensionale del tratto tombinato come sopra descritto;
• connessione dinamica dei modelli MIKE 21, MIKE 11 e MIKE URBAN.

Il modello monodimensionale dell’alveo inciso è stato collegato dinamicamente alle adiacenti aree esterne su entrambe le sponde, modellate mediante il codice di calcolo MIKE 21 con approccio bidimensionale su griglia di calcolo a celle quadrate di lato 5,0x5,0 m, mediante le speciali funzioni di MIKE Flood e nel rispetto delle reali quote spondali, come meglio descritto in seguito.

L’uscita dal modello MIKE 11 è connessa dinamicamente all’ingresso nel modello MIKE URBAN.  I pozzetti di ispezione di MIKE URBAN sono connessi alle corrispondenti celle di calcolo di MIKE 21 in modo tale che le portate uscenti da essi diventano portate di esondazione simulate in MIKE 21, nel momento in cui il moto nel tratto tombinato avviene in pressione e la linea piezometrica supera le quote di piano stradale; eventuali rientri di portata nel tratto tombinato sono possibili nel caso in cui in corrispondenza dei pozzetti sia presente volume invasato in superficie e la linea piezometrica risulti inferiore al piano stradale.