[ CDM-02CG-1580988161-1 ]

L’unità è costituita da ghiaie a prevalente supporto clastico con matrice sabbiosa o sabbioso limosa (depositi fluvioglaciali). La superficie limite superiore è caratterizzata da suoli da evoluti a moderatamente evoluti, di spessore variabile.
L’area di affioramento forma una ristretta fascia che taglia l’intero territorio, da Cesate a San Giuliano Milanese.
Dal punto di vista litologico essa è costituita da depositi fluvioglaciali ghiaioso-sabbiosi ed in particolare da ghiaie a prevalente supporto clastico, con matrice sabbiosa e sabbioso limosa, da massive a grossolanamente stratificate con intercalazioni di sabbie e sabbie ghiaiose, che aumentano spostandosi verso S.
Le sequenze sommitali differiscono fortemente: nel settore settentrionale, l’unità è profondamente incassata nel terrazzo delle Groane e sono, pertanto, presenti coperture di sedimenti fini (limi, limi sabbioso argillosi) rubefatti, derivati in parte dall’erosione di depositi loessici pedogenizzati del pianalto. Al di fuori delle Groane, i depositi di copertura scompaiono e si rinvengono ghiaie fin dalla superficie.

I caratteri della superficie limite superiore variano in parallelo con la litologia:

  1. in area Groane prevalgono suoli acidi e desaturati, di prevalente colore 7.5YR, sviluppati su sedimenti loessici e sedimenti di suolo colluviati. Non sono noti i caratteri di alterazione delle ghiaie, per la mancanza di osservazioni utili;
  2. nelle aree a S di Milano, prevalgono suoli moderatamente evoluti (Inceptisuoli e subordianti Alfisuoli) di spessore in genere non superiore al metro, impostati su ghiaie.

Il limite superiore è una superficie erosionale su cui giacciono i depositi erosi dalle unità più antiche, mentre al di fuori delle Groane coincide con la superficie topografica. Il limite inferiore è una superficie erosionale che mette a contatto l’unità con il supersintema del Bozzente, l’unità di Cadorago (Groane) e il sintema di Cantù (livello fondamentale della pianura).
Dal punto di vista morfologico e paleogeografico l’unità di Bulgarograsso corrisponde al più recente degli eventi Besnate. Morfologicamente è associata ad un evidente paleoalveo, profondamente incassato sia rispetto al pianalto delle Groane che alle superfici terrazzate contigue (unità di Cadorago), scavato da uno scaricatore glaciale che prendeva origine dalle morene di Vertemate. Al di fuori delle Groane l’unità concorre alla formazione del livello fondamentale della pianura.