[ CDM-T.1.3_3430-03-01000-1582110031-1 ]

Il torrente Garbogera nasce nel Comune di Lentate sul Seveso e dopo circa 21 km si immette nel tratto tombato di Milano. Il bacino idrografico, con forma allungata, ha un’estensione di circa 18 km², di cui 11 in territori urbanizzati (61%). 

Si tratta sostanzialmente di un collettore di acque meteoriche urbane, in quanto la maggior parte del territorio attraversato è urbanizzato: l’alveo è spesso contenuto tra muri arginali, con lunghi tratti canalizzati, a volte tombinato, come nei comuni di Bollate e di Novate. A Senago interseca il CSNO nel quale sfiora per mezzo di uno scolmatore una parte della portata di piena.

All’inizio del tratto tombinato milanese il Garbogera imbocca un collettore di diametro pari a 2 m con capacità massima di portata stimata in 3,3 m³/s.  

Per conseguire il richiesto grado di sicurezza delle aree abitate è stata individuata la necessità di attuare soluzioni volte a ridurre la portata idrologica entro i valori compatibili con i manufatti e l’edificazione presenti. 

Nelle condizioni attuali per l’evento di piena di riferimento (T=100 anni) il PGRA per il t. Garbogera ha determinato che la portata al colmo a monte del CSNO è pari a 13 m³/s, e la parte che viene scolmata nel CSNO è pari a 6 m³/s. Infine, la portata in ingresso al tratto tombinato in Milano è pari a 7 m³/s.

Il progetto della vasca di laminazione di Senago prevede di derivare verso la vasca una portata massima di 5 m³/s, in modo tale da poter convogliare verso il tratto tombinato di Milano una portata massima compatibile con lo stesso.