[ CDM-1543933801-1 ]

L’azienda secondo la scheda di informazione per la popolazione e la documentazione relativa alla analisi dei rischi dimostra che qualsiasi evento ipotizzabile (secondo una probabilità di accadimento calcolata quale improbabile o addirittura remota) viene contenuto nei confini dello stabilimento e pertanto non vi sono effetti per la popolazione circostante.
Si evidenzia inoltre che il raggio di incidenza verso le aree residenti esterne, calcolato sulla base di modelli matematici di analisi del rischio, può essere considerato virtualmente anche più ridotto in seguito alla naturale opposizione posta dai fabbricati dello stabilimento collocati sul perimetro dell’area produttiva.

Individuazione delle aree di danno

[ CDM-1543933801-2 ]

Mappa scenari

[ CDM-1543933801-3 ]

Per quanto precedentemente detto non si procederà alla definizione delle categorie territoriali ammissibili.

[ CDM-1543933801-4 ]

Per questa azienda non esiste un Piano di Emergenza Esterno per decisione del Prefetto ai sensi dell’art. 21 comma 11 del decreto di recepimento della Direttiva 2012/18/UE.

Analisi di vulnerabilità

[ CDM-1543933801-5 ]

L’analisi di vulnerabilità avviene identificando gli elementi sensibili nel contesto dei singoli stabilimenti: elementi territoriali, per la presenza di popolazione e di infrastrutture, ed elementi ambientali, in termini di tutela ambientale o di tutela del patrimonio artistico, individuati come specificamente vulnerabili in condizioni di occorrenza del rischio vulnerabili di incidente rilevante. Per l’inquadramento si è considerato un intorno di 2 km rispetto agli stabilimenti così come definito nella notifica pervenuta direttamente dagli stessi.

[ CDM-1543933801-6 ]

Individuazione degli elementi sensibili