[ CDM-1539699915-1 ]

1.  I servizi di nuova realizzazione saranno individuati sulle tavole S.01 e S.02 secondo le previste modalità di aggiornamento.

[ CDM-1539699915-2 ]

2.  I servizi pubblici e di interesse pubblico o generale da localizzare possono essere realizzati su aree o in edifici del Tessuto Urbano Consolidato secondo criteri di qualità, fruibilità ed accessibilità.

[ CDM-1539699915-3 ]

3.  Tali servizi possono essere realizzati su aree o in edifici, pubblici o privati, e, in tale ultimo caso, è riconosciuto l’Indice di edificabilità Territoriale (IT) unico proprio del TUC pari a 0,35 mq/mq ovvero pari all’edificato esistente se superiore. La previsione su dette aree o immobili è prescrittiva e vincolante, ai sensi dell’art. 9 comma 11 della L.R. 12/2005.

[ CDM-1539699915-4 ]

4.  Il diritto edificatorio o la volumetria di cui al comma precedente, in misura comunque non superiore alla SL destinata a servizi, possono essere liberamente utilizzati, ovvero ceduti, in tutto o in parte, una volta avvenuto l’asservimento, il convenzionamento o l’accreditamento del servizio stesso, previa valutazione dell’Amministrazione comunale ai sensi del precedente art. 4. Tale verifica è sempre obbligatoria e senza la stessa non è possibile prevedere il trasferimento dei diritti edificatori o delle volumetrie di pertinenza altrove. Di tale cessione è fatta annotazione nel registro di cui all’art. 7 delle Norme di attuazione del Piano delle Regole. In caso di cessazione del servizio, l’area o l’edificio riassumono la destinazione d’uso prevista dal Piano delle Regole, sempreché si provveda all’acquisizione dei diritti edificatori alienati o utilizzati nell’ambito delle aree di proprietà. Qualora, entro un anno dalla cessazione, a ciò non si dia luogo, a tali immobili verrà attribuita una destinazione pubblica, di interesse pubblico o generale, assumendo gli atti e gli strumenti previsti dalla legislazione nazionale e regionale vigente. 

[ CDM-1539699915-5 ]

5.  Per ogni NIL il Municipio di riferimento, previo espletamento delle modalità gestionali e di ascolto della città, individua le priorità orientative di bisogno per ogni tipologia di servizio. Tali priorità dovranno essere aggiornate annualmente, in relazione all’aggiornamento periodico del Piano dei Servizi.

[ CDM-1539699915-6 ]

6.  Per gli ambiti disciplinati dal Piano dei Servizi è riconosciuta la presenza di funzioni urbane qualora esistenti e compresenti con i servizi alla persona.