[ CDM-1539700997-1 ]

1.  Nei casi di interventi di nuova costruzione con l’utilizzo dell’Indice di edificabilità Territoriale (IT) unico di 0,35 mq/mq non sono richieste dotazioni territoriali per servizi.

[ CDM-1539700997-2 ]

2.  Nei casi di interventi di nuova costruzione che realizzano una SL in eccedenza rispetto a quella esistente o realizzabile con l’applicazione dell’Indice di edificabilità Territoriale (IT) unico di 0,35 mq/mq, relativo alla sola pertinenza diretta oggetto di intervento, fatto salvo quanto diversamente indicato all’art. 26 e al Titolo V delle Norme di attuazione del Piano delle Regole, e nei casi di riconoscimento della SL esistente di cui al comma 5 dell’art. 7 delle presenti norme le dotazioni territoriali per servizi sono dovute nella misura di:

  • a.  per categorie funzionali residenziale, direzionale, turistico-ricettivo, servizi privati e rurale: 100% della SL; per categoria funzionale produttivo: 20% della SL.
  • b.  per categoria funzionale commerciale: si rimanda al Titolo III del Piano delle Regole.
  • c.  per interventi di Edilizia Residenziale Sociale di cui all’art. 9 delle Norme di Attuazione del Piano delle Regole: 36% della SL nelle sue varie articolazioni; tale dotazione di servizi può essere sostituita dalla realizzazione di Servizi Abitativi Pubblici anche in altra localizzazione, rientrante nel patrimonio pubblico. 
  • Per la realizzazione di Edilizia Residenziale Sociale, di cui all’art. 9 comma 3 delle norme di attuazione del Piano delle Regole, non è richiesta alcuna dotazione di servizi.

[ CDM-1539700997-3 ]

3.  Le dotazioni territoriali per servizi per interventi con cambio di destinazione d’uso sono dovute esclusivamente nei casi di seguito elencati e nella misura di:

  • a.  da categoria funzionale produttivo verso categorie funzionali residenziale e commerciale per SL oggetto di cambio d’uso superiore a 250 mq: 80% della SL;
  • b.  da categoria funzionale direzionale, turistico-ricettivo, servizi privati verso categorie funzionali commerciale e residenziale per SL oggetto di cambio d’uso superiore a 250 mq: 18% della SL;
  • c.  da categoria funzionale commerciale verso categorie funzionali direzionale, turistico-ricettivo, servizi privati e produttivo per SL oggetto di cambio d’uso superiore a 250 mq: 18% della SL; 
  • d.  da categoria funzionale commerciale verso categoria funzionale residenziale per SL oggetto di cambio d’uso superiore a 250 mq: 18% della SL; per SL oggetto di cambio d’uso inferiore o uguale a 250 mq posti al piano terra con affaccio sullo spazio pubblico e/o di uso pubblico anche in Rigenerazione: 100% della SL; per interventi posti al piano terra in ambiti adiacenti a spazi a vocazione pedonale: la dotazione è aumentata del 40%; 
  • e.  da categoria funzionale rurale verso categorie funzionali direzionale, turistico-ricettivo, servizi privati, commerciale, residenziale e produttivo per SL oggetto di cambio d’uso superiore a 250 mq: 18% della SL; 
  • f.   da qualsiasi categoria funzionale non residenziale verso Edilizia Residenziale Sociale: 18% della SL. 

Per interventi ricadenti entro gli Ambiti di Rinnovamento Urbano e/o Ambiti di Rigenerazione Ambientale, le dotazioni computate nel presente comma sono successivamente ulteriormente ridotte del 40%. Tale riduzione non si applica ai cambi d’uso previsti nella precedente lettera d. interessanti SL inferiore a 250 mq.
Per interventi con cambio di destinazione d’uso di cui al presente comma 3 lett. a., b., c., e., f., aventi ad oggetto una SL maggiore di 250 mq, la dotazione territoriale di servizi richiesta dovrà essere corrisposta solo in relazione alla quota eccedente tale soglia; tale previsione si applica agli immobili ricadenti nei Tessuti urbani a impianto aperto degli Ambiti contraddistinti da un Disegno urbano Riconoscibile (ADR), e negli Ambiti di Rinnovamento Urbano (ARU), posti all’esterno, a Nord, a Est e a Sud della cerchia ferroviaria e a Ovest della cerchia dei viali di circonvallazione filoviaria. Il predetto ambito di applicazione è individuato con apposito segno grafico nella Tavola R.03. La presente disposizione si applica una sola volta ad un unico intervento riguardante la medesima Superficie Territoriale (ST).
Per immobili, o parti di esso, dedicati a residenza libera in affitto a proprietà indivisa, la dotazione di servizi richiesta, sia in caso di nuova costruzione sia in caso di ristrutturazione edilizia con cambio d’uso, è ridotta del 20% rispetto a quelle sopra indicate ai commi 2 e 3.

Per interventi con cambio di destinazione d’uso comportanti la realizzazione di Grande Struttura di Vendita, ove prevista, le dotazioni territoriali per servizi dovute corrispondono al 200% della SL con le specifiche di cui all’art. 33 comma 1 delle Norme di attuazione del Piano delle Regole.

[ CDM-1539700997-4 ]

4.  Le summenzionate dotazioni territoriali devono essere reperite mediante cessione gratuita di aree, asservimento all’uso pubblico o, in alternativa, mediante monetizzazione totale o parziale:

  • a.  nei casi di piani attuativi di iniziativa privata devono essere reperite internamente al perimetro del piano, per almeno il 50% della ST; è ammessa la monetizzazione totale o parziale solo per eventuali dotazioni aggiuntive alla suddetta quota, qualora non risultino possibili o non opportune per localizzazione, estensione, conformazione o perché in contrasto con i programmi comunali. La disciplina del presente comma non si applica ai piani attuativi obbligatori di cui all’art. 26 e ai piani interessati da provvedimenti approvati e adottati di cui all’art. 52, del Piano delle Regole;
  • b.  nei casi di piani attuativi di iniziativa privata compresi negli ambiti oggetto di Rigenerazione, ad eccezione di quelli ricadenti negli Ambiti di Rigenerazione Ambientale, la quota di cui alla precedente lett.a è ridotta al 30% della ST;
  • c.  è prevista la riduzione del 10% della dotazione di servizi, qualora il soggetto attuatore assuma per sé ed eventuali successori e aventi causa l’obbligo a provvedere alla manutenzione perpetua delle aree oggetto di cessione per la realizzazione di verde nel rispetto degli standard qualitativi di manutenzione previsti dall’Amministrazione Comunale nei propri contratti di manutenzione delle aree verdi e manlevi l’Amministrazione Comunale da ogni eventuale danno al patrimonio e a terzi sulle aree manutenute, fornendo a tal fine idonee polizze e garanzie.
  • d.  la Superficie Territoriale (ST), in caso di applicazione rispetto alle dotazioni territoriali per servizi richieste, è da calcolarsi escludendo le dotazioni territoriali per servizi già esistenti.

[ CDM-1539700997-5 ]

5.  In luogo della cessione di aree, dell’asservimento all’uso pubblico nonchè della monetizzazione, è consentita la realizzazione dei servizi previsti dal Catalogo dei Servizi quali attrezzature pubbliche e di interesse pubblico o generale su aree o edifici privati; tali servizi possono essere gestiti dai soggetti privati mediante il loro convenzionamento, assicurando in ogni caso il rispetto del principio dell’equivalenza dei costi secondo specifici parametri di raffronto.

[ CDM-1539700997-6 ]

6.  Nelle dotazioni di servizi, dovuta nei piani attuativi e nei permessi di costruire convenzionati, l’eventuale quota di parcheggi pubblici o di uso pubblico verrà definita in sede di progetto, in relazione alla domanda di sosta indotta ed ai livelli di accessibilità.

All’interno della summenzionata dotazione deve essere garantita una percentuale minima pari a 10% destinata allo stallo delle biciclette.

All’interno delle aree ad elevata accessibilità è sempre possibile dimostrare il reperimento della dotazione di parcheggi pubblici anche nell’immediato intorno dell’intervento salvo verifica e approvazione da parte dell’Amministrazione.

Nel caso in cui negli interventi sia prevista la realizzazione di Edilizia Residenziale Sociale si applica quanto disposto all’art. 9 delle Norme di attuazione del Piano delle Regole.

[ CDM-1539700997-7 ]

7.  Ai fini dell'applicazione del comma 3 di questo articolo di cui alle lettere a., b., c., d., e., in merito alla determinazione della SL oggetto di interventi, non rilevano eventuali frazionamenti effettuati dopo la data di adozione del presente Piano.