[ CDM-1539696436-1 ]

1.  Si definiscono servizi pubblici e di interesse pubblico o generale i servizi e le attrezzature pubbliche realizzati tramite iniziativa pubblica diretta o ceduti al Comune o asserviti all’uso pubblico nell’ambito di piani attuativi o da altri strumenti di attuazione delle previsioni urbanistiche.

[ CDM-1539696436-2 ]

 2.  Si definiscono altresì servizi pubblici e di interesse pubblico o generale, ai sensi dell’art. 9 comma 10 della L.R. 12/2005, i servizi e le attrezzature, anche privati, di uso pubblico o di interesse generale che, a esito di un processo di valutazione e in forza di asservimento, convenzionamento, accreditamento o da regolamento d’uso, redatti in conformità alle indicazioni contenute nel piano dei servizi, ovvero da atto di accreditamento dell’organismo competente in base alla legislazione di settore, risultano idonei ad assicurare un miglioramento della vita individuale e collettiva, e che rispondono alla domanda espressa dalle funzioni insediate nel territorio comunale e dal bacino territoriale di attrazione del Comune, o rispondono ai fabbisogni potenziali generati dalle trasformazioni in atto in riferimento a fattori di qualità, fruibilità e accessibilità.
La Giunta Comunale, con specifica Delibera di indirizzo, ha facoltà di definire periodicamente le priorità di intervento e gli indirizzi di sviluppo locale, e gli incentivi da riconoscere per l’attuazione di tali priorità. 
La valutazione dei servizi al fine dell’asservimento, convenzionamento o accreditamento dovrà avvenire in base ai criteri generali che definiscano l’interesse pubblico dell’intervento nonché in base alla tipologia del servizio in rispetto delle linee guida definite dalla Giunta Comunale e dai criteri attuativi delle Aree competenti in materia. In ogni caso dovrà indicativamente riguardare:

  • a.  la qualità della prestazione resa, anche in relazione a standard nazionali/regionali;
  • b.  l’accessibilità a garanzia di utenze indicate dall’Amministrazione, con convenzionamento di: orari di apertura, regimi tariffari di norma analoghi ai servizi civici, utilizzazione/disponibilità degli spazi e adesione a iniziative per attività promosse dal Comune;
  • c.  la relazione con il territorio, in particolare con il quartiere, anche mediante collaborazione con associazioni e soggetti no-profit;
  • d.  il bilanciamento economico fra benefici pubblici e privati garantendo che la prestazione resa sia equiparabile in termini monetari al vantaggio ottenuto dall’operatore privato.

[ CDM-1539696436-3 ]

3.  Si definiscono servizi pubblici e di interesse pubblico o generale di rango territoriale comunale tutti i servizi che rispondono a criteri di utenza e accessibilità garantita di tipo prevalentemente comunale.

[ CDM-1539696436-4 ]

4.  Si definiscono servizi pubblici e di interesse pubblico o generale di rango territoriale sovracomunale tutti i servizi che rispondono a criteri di utenza e accessibilità garantita di tipo prevalentemente sovra comunale.

[ CDM-1539696436-5 ]

5.  Tali servizi sono computati nelle dotazioni urbanistiche di legge.

[ CDM-1539696436-6 ]

6.  Oggetto, durata, caratteristiche prestazionali e modalità di gestione dei servizi, sono definiti dalla convenzione o regolamento d’uso, dall’atto di asservimento o da quello di accreditamento. E’ fatta salva l’applicazione della normativa nazionale e comunitaria ove necessario.