[ CDM-16PR-1575888863-1 ]

Il lavoro condotto ha riguardato l’aggiornamento e l’integrazione dell’assetto del reticolo idrografico così come approvato nell’ambito del PGT 2012.
Nell’ambito di tali indagini sono state condotte pertanto le seguenti attività.
Sono state acquisite diverse informazioni emerse nel tempo che, in sintesi, riguardano seguenti punti (in un certo numero di casi a seguire sono riportati per ciascun punto gli esiti delle verifiche).

  • Il tratto del Cavo Bolagnos, appartenente al Reticolo Idrografico gestito da altri soggetti, situato all’interno dell’Ospedale Policlinico è stato stralciato dal reticolo in quanto non più esistente. Tutto il tratto, a valle della via Commenda è stato riclassificato come reticolo privato, trattandosi di corso d’acqua gestito dall’Istituto Golgi Redaelli. 
  • In data 6/11/2013, è stata pubblicata la D.G.R. 31 ottobre 2013 – n. X/883, avente per oggetto “Reticoli idrici regionali e revisione dei canoni di occupazione delle aree del demanio idrico”, nella stessa la Regione, oltre ad aver apportato in generale diverse modifiche rispetto alla precedente deliberazione del 2012, ha escluso il ramo del Fiume Olona che confluisce nella Darsena di Porta Ticinese dal Reticolo Idrico Principale. Con Nota del 28/11/2013 la Regione Lombardia – Coordinamento Sireg e Ster Sede Territoriale di Milano, ha espresso parere favorevole alla rideterminazione della fascia di rispetto del fiume Olona limitatamente al tratto compreso tra Piazza Tripoli angolo via Roncaglia e la Darsena di Porta Ticinese, a seguito di studio riguardante la riduzione della fascia di rispetto da metri 10 a metri 4 e pertanto lo stesso è stato classificato come reticolo idrografico minore.
  • Nota che l’Area Ambiente ed Energia, l’Unità Gestione e Tutela Risorse Idriche ha predisposto con apposito elenco oggetto di verifica in sede di revisione del reticolo idrografico riguardante i seguenti aspetti.
    • Verifica della titolarità del Patellano in quanto considerato privato nel comune di Milano mentre a monte, nel comune di Settimo Milanese, è demaniale – E’ stata confermata la classificazione di corso d’acqua privato.
    • Verifica della titolarità del Segnarca e Muzzetta anche in funzione della classificazione nei comuni limitrofi - Si conferma la classificazione come Reticolo Idrografico Minore.
    • Verifica della titolarità del Lirone classificato come di privato nei comuni limitrofi e demaniale in Milano – Al Lirone–Cornice è stato attribuito la classificazione di corso d’acqua privato anche alla luce delle comunicazioni dell’Aeronautica Militare (cfr. oltre).
    • Verifica della titolarità e del tracciato delle Roggia Matta e Acquabella nel settore di confine con il comune di Segrate – Il tracciato è stato verificato tramite sopralluogo introducendo alcune modifiche all’Acquabella a cui è stata attribuita la classificazione di RIM; è stata viceversa stralciato un tratto di canale attribuito alla roggia Matta in quanto non più attivo anche a seguito dei recenti interventi di urbanizzazione. A quest’ultima roggia è stata attribuita la classificazione di corso d’acqua privato (in origine corso d’acqua “gestito da altro soggetto”).
    • Verifica recapito fontanile Cagapes – Il fontanile Cagapess confluisce in un tombino nei pressi della tangenziale; purtroppo non è stato possibile effettuare una verifica sull’opera stessa in quanto l’imbocco di detto tombino si trova all’interno di aree private e non è stato possibile risalire a chi potesse consentire l’accesso. 
    • Verifica interruzione del Rile 1 all’intersezione con la tangenziale – Nel corso del sopralluogo è stata verificata la continuità dello stesso garantita da un tombino posizionato sotto la carreggiata autostradale.
    • Verifica stato di attività del Nicorio – Si tratta di un corso d’acqua tombinato; in sito sono presenti dei pozzetti ad esso riconducibili tuttavia non vi sono certezza sul suo effettivo stato di attività; per tali ragioni cautelativamente non è stato stralciato.
    • Verifica stato di attività del Boniforti - I sopralluoghi effettuati sul tratto inziale del Boniforti presso il parco Segantini hanno permesso di accertare che si tratta di un corso d’acqua attivo. 
    • Verifica presso il consorzio ETV dello stato di attività del Villoresi valle Seveso – Il Villoresi valle Seveso risulta attivo per quanto riguarda lo smaltimento delle acque di pioggia, che con ogni probabilità vengono addotte nel Garbogera attraverso un tratto tombinato il cui tracciato è stato in parte verificato tramite sopralluogo e in parte (ultimi 200 m) tracciato sulla base di ragionevoli ipotesi. ETV ha confermato la titolarità sul corso d’acqua in oggetto fino all’imbocco dell’ultimo tratto tombinato (via Litta Modignani).
    • Correzione tracciato del Tosolo e della Triulza nell’area Mind-post-Expo a seguito della realizzazione dell’evento del 2015.
    • Verifica tracciato Facchetti presso centro commerciale Piazza Pertini – Tracciato confermato tramite sopralluogo.
    • Verifica titolarità Ramo Darsena – Olona Ramo Darsena è passato, in base a provvedimento regionale, da RIP a RIM.
    • Inserimento del Grande Sevese – Il Grande Sevese fa parte del RIM.
    • Correzione con inserimento del Ticinello e relativa rete collegata nel RIB (competenza ETV) – Il Ticinello e la rete idrografica da esse dipendente è stata riclassificata in funzione delle indicazioni di ETV. 
    • Verifica della presa della Scudellina – La presa della roggia Scudellina dal Naviglio Pavese risulta tuttora murata ma è facilmente riattivabile. Il corso d’acqua è pertanto stato conservato nel reticolo idrografico privato (in derivazione dal reticolo consortile di ETV).
    • Verifica della continuità della Vettabbia Alta e Bassa presso il depuratore di Nosedo - Presso il depuratore Nosedo è presente un nodo idraulico regolabile che consente il collegamento tra Vettabbia Alta e Bassa.
  • Documentazione relativa alla variazione di tracciato della Roggia Carleschina in corrispondenza della presa nel Naviglio Grande – Si è verificato che il tratto inziale della suddetta roggia risulta coinvolta dai lavori per la realizzazione di un nuovo tratto della metropolitana. Il tracciato è stato corretto sulla base degli esiti del sopralluoghi.
  • Nota con osservazioni del Comune di Milano alla VAS del comune di Segrate, con le seguenti osservazioni:
    • incongruenza titolarità roggia Ottoline-Seminario – Previa verifica la roggia è stata classificata come privata; 
    • incongruenza titolarità roggia Roggione – Previa verifica è stato attribuito la classe di corso d’acqua privato;
    • verifica continuità roggia Acquabella, Matta e Rescaldi – E’ stata verificata la continuità tramite sopralluoghi e per via documentale della roggia Acquabella, della Roggia Matta e della Roggia Rescaldi. 
    • verifica titolarità roggia Lirone – E’ stata classificata come privata (cfr. sopra).
  • Carteggio sulla titolarità della Roggia Triulza. E’ stato stralciato il tratto tra il Naviglio Grande e il Naviglio Pavese in quanto non più attivo.
  • Sono stati acquisiti i seguenti stralci cartografici.
  • Stralcio cartografico con reticolo idrografico presso il parco Vettabbia, presso il parco Cave e presso il fontanile Certosa fornito dall’Area Verde e Agricoltura del comune di Milano.
  • Stralcio cartografico reticolo idrico del Comune di Assago.
  • Stralcio cartografico reticolo idrico del Comune di Vimodrone.

Sono stati organizzati incontri con il Consorzio Est Ticino Villoresi che ha fornito una copertura GIS del tracciato della loro rete di canali con l’indicazione delle relative fasce di rispetto.
Si è proceduto, nel corso di un incontro a Pavia, alla verifica del tracciato della rete del Consorzio privato Naviglio Olona ricadente nel comune di Milano.
Sono state effettuate verifiche e incontri con il Consorzio privato Utenti Roggia Vettabbia, tenendo conto anche di una copertura GIS della relativa rete di canali fornita allo scopo dell’Area Verde e Agricoltura del Comune di Milano.
Vi sono stati inoltre vari contatti per chiarimenti con gli autori del censimento MM del 2008-2009.
Si è inoltre proceduto all’acquisizione dei decreti di concessioni alla derivazione dal reticolo idrografico demaniale emessi dalla Città Metropolitana di Milano. 
In particolare, è stata acquisita copia dei decreti di rilascio di 18 concessioni. 
E’ tuttavia risultato che una parte di esse non aveva rilevanza in relazione alla caratterizzazione e gestione del reticolo minore.
Cinque concessioni sono relative a derivazioni a scopo idroelettrico poste lungo il Lambro che sfruttano salti localizzati.

  • centrale idroelettrica in località Parco Lambro della SERI LAMBRO S.r.l. (Id pratica MI03157292010);
  • centrale idroelettrica in località Lambrate della HGE S.r.l (Id pratica MI03287082010);
  • centrale idroelettrica in località Ortica della Energie Rinnovabili Idroelettriche S.r.l. (Id pratica MI03206872009);
  • centrale idroelettrica in località Crescenzago della ENERGHIE S.r.l (Id pratica MI03150302009);
  • centrale idroelettrica località Ponte Lambro della BISSY ENERGY S.r.l (Id pratica MI032472882009).

Due derivazioni sono risultate essere prelievi da falda freatica attraverso laghi di cava:

  • prelievo della società Cava di Ronchetto S.r.l. (Id pratica MI03169931993),
  • prelievo dal lago in località Cascina Bassa società Movil Beton S.r.l. (Id pratica MI03134592007).

Una concessione che è stata rilasciata alla società Agricola Papetti Alberto e Vittorio S.S. è relativa a “colature decadenti” dai Poderi Gaggioli, Selvanesco e Cassinetta (id pratica MI03321132016), senza quindi implicazione sulla classificazione del reticolo idrografico.
Riguardano, viceversa, derivazioni dirette dal reticolo idrografico minore, senza quindi l’adduzione attraverso un reticolo idrografico privato le seguenti 8 concessioni:

  • concessione a derivare dal Fontanile Franchetti rilasciata agli Utenti Roggia Benzona (id pratica MI012942000);
  • concessione a derivare dalla Roggia Bercera rilasciata a Tanghetti Antonio (id pratica MI03275252015);
  • concessione a derivare dalla Roggia Bercera rilasciata a Cerri Lorenzo (id pratica MI03278812015);
  • concessione a derivare dal Fontanile Branzino rilasciata all’azienda agricola Lucini Vilma (id pratica non noto);
  • concessione a derivare dal Fontanile San Martino II rilasciata all’azienda agricola Lucini Vilma (id pratica non noto);
  • concessione a derivare dal Fontanile Olonella in località Muggiano rilasciata all’Azienda Agricola Lucimi Vilma (Id non noto);
  • concessione a derivare dal Fontanile Olonella rilasciata all’azienda agricola Angelo e Modesto Dornetti s.s. (id pratica non noto);
  • oncessione a derivare dai Fontanili Olonella, Bragascino e Cavetto (o Tacchetti) rilasciata all’Azienda Agricola Campi Carlo (id pratica non noto).

Una concessione è stata, infine, rilasciata all’Utenza Roggia Spazzola per derivazione dal Canale Redefossi (RIP) tramite il Cavo Borgognone (id pratica MI03215472000). Dal relativo decreto si deduce, pertanto, che il Cavo Borgognone e la Roggia Spazzola sono da considerarsi parte del reticolo privato 
E’ infine presente un decreto di rilascio di concessione al Consorzio Utenti Roggia Vettabbia dalla Roggia Vettabbia stessa fino al Cavo Taverna. Tale decreto (Id pratica MI0322090212) dovrebbe essere superato dalla richiesta di concessione che è attualmente in istruttoria presso gli uffici regionali. Nel predetto documento non vi sono comunque informazioni utile all’individuazione e classificazione del reticolo stesso, in quanto le indicazioni riportate sono generiche.

Sempre nell’ambito delle attività a supporto della definizione e classificazione del reticolo idrografico minore, sono stati condotti una serie di sopralluoghi mirati sia alla verifica delle osservazioni e delle incongruenze emerse dalla raccolta del materiale documentale di cui sopra, sia al controllo di alcune apparenti incoerenze nel tracciato del reticolo stesso e della continuità del reticolo comunale nei territori limitrofi. Complessivamente è stato redatto un piano indagini consistente nella verifica di 90 siti, che si è poi ulteriormente arricchito nel corso dei sopralluoghi stessi. Questi sono stati condotti, “a tappeto”, tra il 28 gennaio e il 13 febbraio 2019 e hanno riguardato prevalentemente, ma non esclusivamente, le aree periferiche, ove per lo più permane e si sviluppa la rete dei canali a cielo aperto.

Si precisa infine, relativamente ai criteri di classificazione del reticolo idrografico che con il termine “fontanile” tradizionalmente non si intende il punto di emergenza delle acque, o testa di fontanile, ma il canale che da esso ne scaturisce. Si sottolinea a questo proposito che, per altro, il toponimo “fontanile” in non pochi casi permane anche ove l’alimentazione del canale stesso è cambiata, ovvero non dipende più da una testa di fontanile propriamente detta. Ne consegue che il suddetto termine può essere fuorviante laddove venga utilizzato acriticamente per definire la fonte di alimentazione del reticolo idrografico.