[ CDM-16PR-1575890610-1 ]

Per i corsi d’acqua appartenenti al Reticolo Idrografico Principale si conserva la fascia di rispetto assegnata dalla Regione Lombardia pari a 10 (dieci) metri, (R.D. 523 del 25/07/1904), evidenziata con apposita grafica.

I corsi d’acqua appartenenti al Reticolo Idrografico Minore e Reticolo Idrografico Privato ricadono, in parte all’interno del Tessuto Urbano Consolidato (TUC), in parte nelle aree destinate all’agricoltura e in parte in ambiti ricadenti all’interno dei Parchi Regionali (Parco Agricolo Sud di Milano e Parco Nord).

Per i corsi d’acqua, a cielo aperto e tombinati, sia facenti parte del Reticolo Idrografico Minore sia del Retico Idrografico Privato (ex gestito da altri soggetti), compresi all’interno del Tessuto Urbano Consolidato e nelle aree destinate all’agricoltura sono state assunte fasce di rispetto di 4 (quattro) metri.  L’Attestazione di Sostenibilità Idraulica redatta da MM nel 2011, relativa ai corsi d’acqua ricadenti all’interno del TUC, costituenti il Reticolo Idrico Minore (compresi anche gli attuali corsi d’acqua classificati come Reticolo Idrografico Privato), dichiarava adeguata l’assunzione di una fascia di rispetto pari a 4 (quattro) metri, in riduzione rispetto alla normativa prevista dal R.D. 523 del 1904.
Rispetto all’insieme dei corsi d’acqua costituenti il RIM elencati nella dichiarazione di MM del 2011, l’aggiornamento effettuato nel 2018-2019 ha permesso di identificare, all’interno del TUC e delle aree destinate all’agricoltura, alcuni corsi d’acqua aggiuntivi, per i quali l’“Attestazione di sostenibilità idraulica di Hydrodata Spa” dichiara adeguata l’assunzione della fascia di rispetto pari a 4 (quattro) metri. 
Relativamente all’Olona Ramo Darsena, passato dal Reticolo Idrografico Principale al Reticolo Idrografico Minore a seguito della DGR 31/10/2013 n X/883, è stata assunta una fascia di rispetto di 4 (quattro) metri, previa approvazione dei competenti uffici regionali (parere del 28/11/2013 della Regione Lombardia – Coordinamento Sireg e Ster Sede Territoriale di Milano) e in virtù della relazione dello Studio Tecnico Idrogeologico (cfr. Allegato 3) del 20 settembre 2013 a firma dell’Ing. Donata Papetti che attesta che “L’attuale alveo (del Fiume Olona – Ramo Darsena) risulta ampiamente sovradimensionato e non presenta rischi di esondazioni o future necessità manutentive che richiedano l’occupazione delle aree esterne all’alveo stesso”. Pertanto “ne deriva la conseguente giustificazione ad una deroga alla fascia di rispetto prevista per il RIP, fascia che potrebbe essere equiparata a quella prevista invece per il RIM nel tessuto urbano consolidato, e quindi ridotta a soli 4 (quattro) metri”.    
I corsi d’acqua a cielo aperto e tombinati, appartenenti al Reticolo Idrico Minore, posti all’esterno del Tessuto Urbano Consolidato, mantengono una fascia di rispetto di 10 metri ad eccezione della  Roggia Vettabbia alta e bassa che, per la sua importanza e per il verificarsi di esondazioni nel tratto prossimo a Chiaravalle, mantiene una fascia di rispetto di 10 metri lungo tutto il suo percorso, così come segnalato e richiesto da Metropolitana Milanese e dal Consorzio Roggia Vettabbia con nota del 29 aprile 2010.

Le fasce di rispetto sono state graficamente individuate, con apposta campitura, nella tavola R09 “Carta del Reticolo Idrografico”.

La fascia di rispetto del Torrente Nirone, appartenente al Reticolo Idrografico Principale, per il tratto ricadente all’interno dell’area Mind-post-Expo, con delibera di Giunta Regionale del 16/05/2012 n. IX/3470-Expo 2015-Opere essenziali 7°, 7B, 7C, (collegamento Molino Dorino A8), Assunzione delle determinazioni della Conferenza di Servizi indetta con Delibera di Giunta Regionale IX/2670 del 14/12/2011 e approvazione del progetto, è stata rideterminata per la riva destra, a seguito di spostamento dell’alveo, a 4 (quattro) metri.  

Per i corsi d'acqua di competenza del Consorzio di Bonifica Est Ticino Villoresi si applicano le distanze, le disposizione e la polizia di riferimento nazionale, regionale e consortile, inclusi il Regolamento Regionale n. 3 del 08/02/2010 e s.m.i. ed il Regolamento consortile di gestione della polizia idraulica, approvato da Regione Lombardia con D.G.R. n. X/6037 del 19/12/2016 e s.m.i. Per ogni canale del RIB, le fasce di rispetto idraulico da rispettare e le modalità di misura delle stesse sono indicate rispettivamente nell’Allegato B e nell’Allegato C del succitato regolamento consortile di polizia idraulica, così come aggiornati periodicamente e pubblicati sul sito internet istituzionale del Consorzio.