[ CDM-1544103762-1 ]

Con riferimento al tematismo della popolazione e della salute umana, vi sono da evidenziare le politiche e gli interventi previsti dalla revisione del PGT in termini di dotazione dei servizi, finalizzati a migliorare la diffusione dei servizi, in coerenza con i fabbisogni e sviluppare forme innovative di servizi pubblico/privato. Il tema è declinato nel Piano a diversi livelli mediante i seguenti dispositivi:

  • Grandi funzioni urbane - spazi interni agli Ambiti oggetto di Rigenerazione in cui il PGT ammette la possibilità di insediare rilevanti funzioni per servizi pubblici e/o di interesse pubblico o generale, per attrezzature pubbliche, nonché per funzioni, anche private, aventi carattere strategico, eventualmente accompagnate da funzioni urbane accessorie o comunque compatibili;
  • Nuclei storici esterni e ambiti relativi a spazi a vocazione pedonale - tessuti storici e tracciati viari interni o esterni agli Ambiti oggetto di Rigenerazione in cui il PGT individua la necessità di sostenere l’insediamento dei servizi privati posti al piano terra con affaccio sullo spazio pubblico e la riqualificazione degli spazi viari finalizzati ad aumentare la sicurezza e il comfort dell’utenza debole e migliorare la fruizione delle funzioni e dei servizi urbani;
  • superamento indice IT - individuazione di luoghi (“piazze” e “nodi di interscambio”), all’interno di Ambiti oggetto di Rigenerazione, in cui viene concessa la possibilità di superamento dell’indice massimo di edificabilità territoriale di 1 mq/mq (attraverso l’utilizzo di diritti perequati, quote ERS, premialità o servizi pubblici), a condizione che si contribuisca alla riqualificazione dello spazio pubblico e/o al potenziamento dell’interscambio. Inoltre, all’interno di ambiti a elevata accessibilità, viene introdotta la possibilità di superamento dell’indice massimo mediante realizzazione di edilizia residenziale sociale in locazione e/o “servizi abitativi pubblici”;
  • Piani Terra - introduzione disciplina specifica finalizzata a incentivare il commercio urbano e i servizi privati al piano terra in ambiti specificamente individuati, disincentivandone la dismissione e la trasformazione in residenza;
  • dotazione per servizi - riarticolazione delle dotazioni richieste:
    • equiparazione della richiesta di dotazione per tutte le funzioni urbane ad esclusione dell’ERS e del produttivo, nel caso di nuova costruzione;
    • riduzione del 40% della richiesta di dotazione per interventi di cambio d’uso in ambiti oggetto di rigenerazione;
    • incremento della richiesta di dotazione quale disincentivo al cambio d’uso  da commercio urbano verso residenza per interventi posti a piano terra in spazi a vocazione pedonale;
    • nei casi di piani attuativi di iniziativa privata compresi negli ambiti oggetto di rigenerazione, ad eccezione di quelli ricadenti negli ambiti di rigenerazione ambientale, riduzione delle dotazioni territoriali richieste al 30% della ST.
  • convenzionamento dei servizi - i servizi privati sono considerati di interesse pubblico e generale qualora rispondano a precisi criteri in base ai quali costruire gli strumenti convenzionali. La valutazione dei servizi al fine dell’asservimento, convenzionamento o accreditamento dovrà avvenire in base ai criteri generali che definiscano l’interesse pubblico dell’intervento nonché in base alla tipologia del servizio. In ogni caso dovrà riguardare:
    • la qualità della prestazione resa, anche in relazione a standard nazionali/regionali;
    • l’accessibilità a garanzia di utenze indicate dall’Amministrazione, almeno in termini di: orari di apertura, regimi tariffari di norma analoghi ai servizi civici, adesione a iniziative e disponibilità di spazi per attività promosse dal Comune;
    • la relazione con il territorio, in particolare con il quartiere, anche mediante collaborazione con associazioni e soggetti no-profit;
    • il bilanciamento economico fra benefici pubblici e privati garantendo che la prestazione resa sia equiparabile in termini monetari al vantaggio ottenuto dall’operatore privato.
  • Servizi ecosistemici - ampliamento del tradizionale “standard urbanistico” anche ai servizi ecosistemici, finalizzati a favorire e promuovere la sostenibilità urbana. I servizi ecosistemici concorrono alla corresponsione del fabbisogno generato dagli interventi edilizi sia di nuova costruzione che relativi ai cambi d’uso urbanisticamente rilevanti. Il raggiungimento di tutte le prestazioni non in modalità alternativa di cui ai commi 3.a e 3.b dell’art. 10 delle NdA del PdR, contribuendo alla produzione di servizi eco-sistemici, dà accesso a una riduzione del fabbisogno di dotazioni per servizi dovuta pari al 10%.

[ CDM-1544103762-2 ]

Dagli elementi sopra esposti emerge la volontà di agire sia a livello di servizi sovralocali, con particolare riferimento alle grandi funzioni urbane, sia a livello di servizi locali e di quartiere, che vengono immaginati in maniera diffusa e capillare sul territorio. Particolare attenzione è inoltre riservata alla accessibilità ai servizi, sia con riferimento alla loro localizzazione, incentivata nelle piazze, nei nodi di interscambio e negli ambiti a elevata accessibilità, sia rispetto alla loro raggiungibilità mediante il trasporto pubblico locale.