Guida alla lettura delle schede

[ CDM-1555495592-1 ]

Le schede NIL rappresentano un vero e proprio atlante territoriale, strumento di verifica e consultazione per la programmazione dei servizi, ma soprattutto di conoscenza dei quartieri che compongono le diverse realtà locali, evidenziando caratteristiche uniche e differenti per ogni nucleo. Tale fine è perseguito attraverso l’organizzazione dei contenuti e della loro rappresentazione grafica, ma soprattutto attraverso l’operatività, restituendo in un sistema informativo, in costante aggiornamento, una struttura dinamica: i dati sono raccolti in un’unica tabella che restituisce, mediante stringhe elaborate in linguaggio html, i contenuti delle schede relazionati agli altri documenti del Piano. Si configurano dunque come strumento aperto e flessibile, i cui contenuti sono facilmente relazionabili tra loro per rispondere, con eventuali ulteriori approfondimenti tematici, a diverse finalità di analisi per meglio orientare lo sviluppo locale.

In particolare, le schede NIL, come strumento analitico-progettuale, restituiscono in modo sintetico le componenti socio-demografiche e territoriali.

Composte da sei sezioni tematiche, esprimono i fenomeni territoriali rappresentativi della dinamicità locale presente. Le schede NIL raccolgono dati provenienti da fonti eterogenee anagrafiche e censuarie, relazionate mediante elaborazioni con i dati di tipo geografico territoriale.

La sezione inziale rappresenta in modo sintetico la struttura della popolazione residente attraverso l’articolazione di indicatori descrittivi della realtà locale, allo stato di fatto e previsionale, ove possibile, al fine di prospettare l’evoluzione demografica attesa.
I dati demografici sono, inoltre, confrontati con i tessuti urbani coinvolti al fine di evidenziarne l’impatto territoriale. I principali indicatori della struttura demografica riguardano la struttura della popolazione per classi di età, i gruppi sociali prevalenti e i trend di crescita.

L’offerta di servizi è rappresentata nella seconda sezione, strutturata mediante una rappresentazione cartografica della distribuzione spaziale dei servizi presenti, le cui quantità vengono esplicitate sia in termini dimensionali che grafici, restituendo in formato percentuale la dotazione di ogni categoria di servizio rispetto alla totalità dell’offerta di servizi del NIL.
Le quantità di servizi tengono in considerazione sia i servizi areali (quelli che interessano tutta la pertinenza di un’area o edificio) sia i servizi puntuali (quelli che interessano solo porzioni di edificio). La quantificazione in mq di servizi è calcolata solo sulla quantificazione dei servizi areali.
Da tenere in considerazione nel calcolo del numero di servizi presente nel NIL che, nel caso di aree su cui insistono più servizi
compresenti, i cosiddetti servizi “sussidiari” di un servizio “principale” vengono contati nella quantità di servizi ma non concorrono al calcolo dei mq di servizi.

Nella sezione successiva viene rappresentato il sistema del verde e delle acque, attraverso l’articolazione delle varie componenti dello spazio aperto esistente e di previsione. La scheda rappresenta la lettura del rapporto tra componente ambientale ed il costruito.

La quarta sezione riporta le reti infrastrutturali, individua gli ambiti definiti ad alta accessibilità e le aree pedonali. Attraverso gli indicatori è possibile valutare il livello di accessibilità e fruibilità degli spazi.

Nelle quinta sezione viene esplicitata la propensione al cambiamento attraverso l’individuazione delle trasformazioni in corso sotto l’aspetto urbanistico ed edilizio. Grazie ai contenuti è possibile avere un monitoraggio della rigenerazione in atto ed attesa.

Nell’ultima sezione vengono riportate le previsioni delle opere pubbliche di iniziativa privata ed in programmazione dell’Amministrazione, specificando le tipologie di intervento e lo stato di attuazione. La relazione con il Piano Triennale delle Opere Pubbliche rende concreto e aggiornabile in forma dinamica lo stato di attuazione delle previsioni di servizi e delle infrastrutture in generale, consentendo una relazione diretta con il principale strumento di programmazione della città pubblica.

In chiusura vengono elencati i servizi distinti tra quelli che sono disciplinati dal Piano dei Servizi e quelli privati, articolati nelle diverse categorie e tipologie individuate dal Catalogo dei Servizi, le infrastrutture tecnologiche e per l’ambiente e i luoghi di culto disciplinati dal Piano per le Attrezzature Religiose.

Schede dei NIL

[ CDM-1555495592-2 ]

Per la consultazione delle schede (pdf alta definizione) accedi al seguente servizio mappa Schede dei NIL.