[ CDM-1695214899-1 ]

Progetto esecutivo generale dell’intervento relativo ai locali interrati o seminterrati, inquadrato nell’ambito dell’intervento edilizio complessivo. Il progetto deve evidenziare con il dettaglio adeguato:

  • le caratteristiche generali, architettoniche, funzionali, strutturali dell’intervento;
  • la descrizione delle funzioni d’uso dei locali interrati o seminterrati in progetto;
  • le caratteristiche dei locali interessati in forma diretta o indiretta ai fenomeni di inondazione provenienti dalle aree inondate esterne;
  • le caratteristiche dimensionali e di disposizione nell’edificio delle potenziali vie di deflusso delle acque di inondazione provenienti dalle aree circostanti con riferimento alle condizioni di stato di fatto e successive all’intervento;
  • le caratteristiche delle parti strutturali (corridoi, scale, rampe ecc.) a cui il progetto assegna un ruolo funzionale nelle operazioni di evacuazione delle persone presenti;
  • le caratteristiche strutturali e funzionali delle opere specifiche previste per la protezione dalle inondazioni;
  • la descrizione e la caratterizzazione degli scenari di piena che coinvolgono la struttura in progetto sotto l’aspetto idrologico e idraulico;
  • ogni altra informazione giudicata utile dal progettista alla descrizione completa del livello di protezione dell’intervento rispetto ai fenomeni di inondazione, della funzionalità delle opere previste per la sicurezza idraulica e delle modalità di gestione degli eventi critici di piena in rapporto alla salvaguardia dell’incolumità delle persone.

Le quote altimetriche di tutti gli elementi del progetto definitivo ed esecutivo presentato devono essere riferite agli stessi caposaldi topografici ai quali sono riferite sia le aree esterne all’edificio in progetto (viabilità stradale, rampe di collegamento ecc.). Tale piano quotato deve essere confrontato sotto l’aspetto altimetrico con quello relativo alle stesse aree esterne utilizzato dal modello di simulazione idraulica 2D del PGT per la simulazione delle condizioni di pericolosità; le differenze di quota altimetrica riscontrate tra i due rilievi devono essere certificate a cura dei progettisti e nei punti significativi rispetto agli aspetti idraulici devono risultare sempre inferiori a 0,02 m.