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Dall’analisi dei dati disponibili per gli anni scolastici dal 2009/2010 al 2016/2017 si nota una costante crescita degli studenti per tutte le scuole, ad eccezione della scuola dell’Infanzia che mostra valori più altalenanti, in diminuzione dall’a.s. 2011/2012. Per quanto riguarda l’Università, gli studenti provenienti dalla Provincia di Milano oscillano tra il 36% e il 38%, quelli provenienti dalla Regione Lombardia (esclusa la Provincia di Milano) registrano dati tra il 33% e il 36%, gli studenti provenienti dall’Italia (esclusa la Lombardia) evidenziano quote tra il 23% e il 25% mentre gli studenti universitari provenienti dall’estero variano fra il 4% e il 5% (valore che sale all’8% secondo fonte MIUR).

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Secondo il censimento ISTAT 2011, sono 192.000 i residenti a Milano che si recano al luogo di studio abituale e fanno rientro ogni giorno nel loro alloggio, gran parte dei quali si sposta all’interno del capoluogo (188.000, pari al 98% circa).
Con riferimento alle modalità di spostamento, un’ampia quota degli spostamenti quotidiani degli studenti all’interno di Milano è avvenuta senza utilizzare mezzi a motore (84.000, pari al 44,5%) e nel 40,4% dei casi il tragitto è stato percorso a piedi. Gli spostamenti “ecologici” risultano in crescita rispetto ai due censimenti precedenti, con un aumento di incidenza di 6 punti percentuali tra 1991 e 2011. Molto utilizzato è anche il mezzo pubblico, in particolare l’autobus e la metropolitana, al quale hanno fatto ricorso nel 2011 63.000 studenti, pari al 33,6% del totale, una quota di utenti in lieve crescita rispetto al 2001. L’utilizzo del mezzo privato, che avviene soprattutto come passeggero, ha subito un ridimensionamento nel corso del decennio 2001-2011 e riguarda il 21,9% degli studenti (41.000 spostamenti).

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Con riferimento agli studenti pendolari, nel 2011 risultano 107.000 persone in ingresso per motivi di studio nel Comune di Milano, che si è rivelato meno attrattivo rispetto al 2001 (-8.000 unità). Poco meno della metà degli studenti proviene da un altro Comune della provincia (53.000), il 45,2% da un’altra provincia della Lombardia (48.000) e il 5,1% da altre regioni (5.000). La distribuzione degli arrivi per area di provenienza non ha subito mutamenti rilevanti negli ultimi decenni, fatto salvo un calo dell’incidenza degli ingressi dai centri dell’hinterland e una crescita dalle altre province lombarde.

La maggior parte degli studenti entrati a Milano nel 2011 è in età universitaria (64,8%), numerosi anche quelli in età da scuola secondaria di secondo grado (22,7%), mentre gli under 14 (7,1%) e gli over 25 (5,5%) rappresentano un'esigua minoranza.
Nel 2011 il mezzo collettivo è di gran lunga il più utilizzato dagli studenti che raggiungono Milano (78,9%), soprattutto il treno (49,9%) e la metropolitana (15%), con un incremento di quasi otto punti percentuali rispetto al 2001. Meno diffuso è il ricorso all’autobus urbano (5,1%) o extra-urbano (6,4%). L’utilizzo del mezzo privato è assai più contenuto (18,3%) e ha subito una diminuzione di dieci punti percentuali rispetto al 2001. Data l’ampiezza del raggio di buona parte degli spostamenti, coloro che entrano nel capoluogo senza giovarsi di mezzi a motore sono una esigua minoranza (2,8%).

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Figura 2.9 Pendolari per studio in entrata nel comune di Milano per area di provenienza. Anni 1991, 2001 e 2011. (Fonte: Area Open Data - Unità Statistica)