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Dall’analisi dell’andamento delle anomalie termometriche medie in Lombardia nel periodo 1800-2012, si rileva che dal 1860 in poi le anomalie mostrano valori via via più alti, in particolare nel periodo 1960-1990. Dopo questo periodo si osserva una leggera diminuzione delle temperature medie fino agli anni ’70, quando le temperature medie iniziano a crescere fino ad arrivare ad un massimo relativo nel 2003 con una temperatura media di 1,63 gradi in più rispetto alla media del periodo di riferimento 1961-1990 e nel 2007 con 1,67 gradi in più. 

Relativamente alle distribuzioni stagionali delle temperature, negli ultimi tre decenni non ci sono state differenze significative tra le anomalie termiche nelle diverse stagioni, se si considera l’intero periodo.
Nell’ultimo ventennio, si riscontra tuttavia che il processo di riscaldamento è stato sistematicamente più accentuato durante la stagione estiva e meno pronunciato nella stagione invernale.

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Figura 2.2 Valori medi annuali delle anomalie termometriche per il periodo 1800-2012 relativi ad una serie rappresentativa dell’intero territorio lombardo (Fonte: ISAC/UNIMI. 2013)

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Figura 2.3 Valori medi invernali ed estivi delle anomalie termometriche per il periodo 1800-2012 relativi a una serie rappresentativa dell’intero territorio lombardo; i valori fanno riferimento alle anomalie additive rispetto al periodo di riferimento 1971-2000 (Fonte: da Maugeri et al. 2013 con dati aggiornati della serie ISAC/UNIMI)