[ CDM-1579525381-1 ]

Il processo di VAS è sviluppato all’interno di un unico percorso metodologico-procedurale, con livelli di approfondimento differenti in relazione alla specificità e agli obiettivi dei diversi atti oggetto della Revisione del PGT: 
relativamente al nuovo Documento di Piano, la valutazione ambientale ha una valenza di carattere più “strategico”, in relazione alla natura stessa del documento, che ha come scopo la ricognizione e la programmazione di riferimento per lo sviluppo economico e sociale della città, definendo i diversi ambiti di intervento ed individuando il sistema paesistico-ambientale dell’intero territorio; vengono pertanto valutati, in termini quantitativi e/o qualitativi, gli effetti ambientali complessivi degli scenari di trasformazione del territorio e dei nuovi assetti territoriali, in relazione agli obiettivi di sostenibilità di riferimento; 
in merito alla Variante del Piano delle Regole e alla Variante del Piano dei Servizi, la valutazione è invece più specifica e relativa agli ambiti tematici oggetto di modifica nei piani, in coerenza con gli esiti della valutazione ambientale del DdP;
in merito al Piano delle Attrezzature Religiose alla luce dei contenuti legislativi vigenti allo stato attuale e del livello di approfondimento delle scelte dello stesso, si è svolta una valutazione principalmente di tipo “strategico”, finalizzata ad indentificare la coerenza delle scelte del piano con gli esiti delle VAS dei tre atti oggetto di revisione del PGT.

[ CDM-1579525381-2 ]

Il Rapporto Ambientale ha preso in considerazione due scenari: lo scenario zero, che conferma le previsioni insediative del PGT 2012 considerando la sua completa attuazione e lo scenario di revisione del PGT identificato come proiezione statistica media della popolazione con i seguenti orizzonti temporali: 2025 e 2030.
Tale scelta è conseguenza della struttura data alla revisione del PGT, con particolare riferimento all’impianto normativo di piano, all’indifferenza funzionale, al livello di dettaglio delle scelte operate. Ciò implica che l’approccio verso l’individuazione di differenti ricadute degli effetti di piano si è basato sulla valutazione di ipotesi di alternative derivate da un numero non qualificabile né quantificabile di combinazioni di scelte d’attuazione previsionali. Per tale ragione, il Rapporto Ambientale prevede un sistema di monitoraggio finalizzato alla valutazione degli effetti derivanti da alcune rilevanti attuazioni di piano.