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l quadrante sull’asse dei Navigli Grande e Pavese, che si apre a Sud-Ovest della città oltre i limiti dello sviluppo urbano di Milano e dei Comuni di prima e seconda cintura, ha tuttora un’impronta segnata dalla sua natura agricola e dalle eccellenze paesistico-ambientali presenti. 
Nel corso del tempo, a partire dal sistema di tutele garantito dall’istituzione del Parco Sud Milano, si sono sviluppati importanti progetti di integrazione tra agricoltura, paesaggio e fruizione. Interessanti in questo senso sono i casi del Parco agricolo del Ticinello e del Parco delle Risaie, che hanno contribuito a qualificare ambiti intermedi in stato di degrado e privi di identità, così come dell’Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale “Milano metropoli rurale”, finalizzato alla valorizzazione dell’attività agricola.

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Assumendo queste esperienze come viatico, si apre la possibilità di attivare più ampi progetti territoriali, finalizzati al sostegno della produzione agricola e alla valorizzazione paesistico-ambientale.

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Sul primo punto, il modello da promuovere deve essere in grado di integrare lo sviluppo dell’attività agricola con altre forme di produzione di beni e servizi per il territorio, proponendosi, al contempo, di mantenere l’estensione, la compattezza, la qualità degli spazi aperti.

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Valorizzare il profilo paesistico e ambientale, significa, da una parte, lavorare sulle connessioni degli ambiti di interesse naturalistico, in ottica di costruzione della rete ecologica, dall’altra, promuovere interventi di fruizione e valorizzazione delle risorse ambientali, ponendo particolare attenzione alla protezione delle preesistenze storico-monumentali e alle relazioni tra insediamenti e spazi agricoli.

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Infine, il tema delle acque. Da un lato, i Navigli, la cui possibile parziale riapertura nella città di Milano potrà incentivare progetti di sviluppo fruitivo anche verso sud. Dall’altro lato, i corsi d’acqua principali e il fitto reticolo idrico minore, che richiedono interventi di miglioramento del sistema irriguo, soprattutto per l’uso agricolo.

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